Il Covid-19 non è ancora sconfitto, neanche in Europa. Se in Italia la curva è sotto controllo, situazione ben diversa si registra in Russia, Bulgaria, Romania e non solo.
Nel mondo la pandemia arretra. Ma in Europa i casi di Covid-19 aumentano e i decessi sono in crescita. Il coronavirus è tutt’altro che sconfitto e il rischio di una nuova ondata viene percepito come sempre più concreto in Europa.
Nel Regno Unito si è registrato il record di contagi da luglio (superati i 52mila giornalieri) con 115 decessi e un netto aumento dei casi nell’ultima settimana. Si prepara a un nuovo picco anche la Germania che prevede un aumento dei contagi tra l’autunno e l’inverno.
La Russia fa segnare ogni giorno un nuovo record di decessi, superando quota mille morti al giorno. A Mosca torna il lockdown dal 28 ottobre: resteranno aperti solo supermercati e farmacie. La Bulgaria, Paese meno vaccinato in Ue, viaggia a oltre 4.500 contagi al giorno (il secondo peggior dato da inizio pandemia) e oltre 100 morti.
In Bulgaria si corre ai ripari con l’obbligo di green pass per cinema, ristoranti, teatri e palestre. Salgono i nuovi contagi anche in Belgio, Lettonia, Lituania, Danimarca, Slovenia e Slovacchia. In più va tenuta d’occhio la variante Delta plus, individuata anche in Italia.
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I Paesi europei con più nuovi contagi
Attraverso i dati forniti da Our world in data è possibile valutare in quali Paesi si registrano più casi di Covid sulla media degli ultimi sette giorni e parametrando il dato in base alla popolazione (quindi considerando i contagi ogni milione di abitanti):
- Lettonia 1.570
- Lituania 1.250
- Estonia 1.140
- Serbia 1.060
- Slovenia 888,04
- Romania 842,23
- Regno Unito 758,26
- Croazia 747,98
- Bulgaria 698,31
- Belgio 565,35
- Russia 242,72
- Danimarca 227,58
- Germania 208,68
- Francia 93,04
- Portogallo 85,07
- Italia 62,8
- Spagna 40,24
Si registra il maggior numero di contagi in Lettonia, Lituania, Estonia e Serbia. Alto il numero anche in Romania e nel Regno Unito mentre va molto meglio in Francia, Portogallo, Italia e Spagna.
I nuovi decessi per Covid in Europa
Altro dato da analizzare è quello sui nuovi decessi per milione di abitanti. In questo caso i dati cambiano, almeno in parte:
- Romania 20,33
- Bulgaria 15,27
- Lituania 10,36
- Lettonia 8,42
- Serbia 7,96
- Russia 6,78
- Croazia 4,24
- Estonia 3,77
- Slovenia 2,34
- Regno Unito 1,92
- Belgio 1,26
- Germania 0,79
- Portogallo 0,65
- Italia 0,62
- Spagna 0,56
- Danimarca 0,49
- Francia 0,48
I Paesi con più decessi non corrispondono a quelli con più casi ma sono, come vedremo, quelli in cui le vaccinazioni procedono maggiormente a rilento. Anche in questo caso il dato dei Paesi più vaccinati - Portogallo, Italia, Spagna, Danimarca e Francia - è nettamente più basso.
La popolazione completamente vaccinata
Proprio il dato sulle vaccinazioni sembra spiegare in parte l’andamento di casi e decessi. Ecco la percentuale di persone completamente vaccinate per Paese:
- Portogallo 86,82%
- Spagna 79,37%
- Danimarca 75,69%
- Belgio 73,20%
- Italia 70,40%
- Francia 67,36%
- Regno Unito 66,61%
- Germania 65,43%
- Lituania 61,16%
- Estonia 55,22%
- Slovenia 53,11%
- Lettonia 50,68%
- Croazia 43,12%
- Serbia 42,58%
- Russia 32,50%
- Romania 29,87%
- Bulgaria 20,20%
I Paesi con più vaccinati, a partire da Portogallo, Spagna e Italia, sono quelli con meno decessi. Al contrario il maggior numero di decessi si registra in Romania e Bulgaria, i due Paesi meno vaccinati tra quelli considerati. Ancora in Russia, Serbia, Croazia e Lettonia il tasso di vaccinazione è basso mentre il numero di decessi è tra i più alti in assoluto.
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