Ancora in attesa dell’arrivo di Global Coin, c’è già chi sostiene possa rivelarsi una svolta per la società, un progetto che ne rivoluzionerà le sorti. I dettagli
La criptovaluta di Facebook sarà una delle iniziative più importanti della sua storia.
Parola di RBC, la maggiore banca del Canada, che ha manifestato aspettative elevatissime in vista dell’imminente ingresso del social di Mark Zuckerberg nell’universo delle valute virtuali.
Dall’istituto di Toronto hanno infatti inquadrato la circostanza come una rivoluzione per l’azienda, in grado di aprire a nuovi affari ed entrate economiche che potrebbero garantire una crescita inimmaginabile.
Malgrado non ci siano ancora date ufficiali per l’ingresso sul mercato, l’ipotesi più probabile è che la criptovaluta - che si chiamerà Global Coin - verrà rilasciata nel 2020.
La criptovaluta di Facebook? Iniziativa rivoluzionaria
RBC prevede che Facebook pubblichi il white paper - ovvero una sorta di piano d’azione che introdurrà la strategia a lungo termine della sua criptovaluta - il prossimo 18 giugno, data di presentazione di Global Coin.
Il documento - ha proseguito la banca - aprirà a una delle iniziative più importanti nella storia dell’azienda, in grado di “sbloccare nuovi business ed entrate”. In una nota agli investitori, gli analisti Mark Mahaney e Zachary Schwartzman hanno prefigurato una forte crescita del titolo, indicando un target price a quota 250 dollari.
La criptovaluta di Facebook avrà notevoli differenze rispetto a tutte le valute virtuali esistenti, visto il valore stabile che la allontanerà dall’elevatissima volatilità del comparto.
L’esordio del social nell’universo crypto è stato annunciato a inizio mese; dovrebbe permettere ai dipendenti Facebook di vedersi accreditato il loro stipendio anche nella forma della nuova moneta digitale.
L’ipotesi di RBC è che il colosso di Zuckerberg utilizzerà le crypto principalmente per snellire le procedure della piattaforma per quel che riguarda pagamenti, e-commerce, app e giochi.
In più, ci sono buone probabilità che la valuta introdotta possa essere scambiata anche sugli altri social del gruppo, come Instagram, Whatsapp e Messenger.
Allla chiusura di venerdì le azioni Facebook hanno segnato un +2% sopra quota 181 dollari, reduci da un +23% registrato negli ultimi 6 mesi di contrattazioni.
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