Criptovalute: settore in difficoltà, in arrivo un altro crollo?

I ribassi della scorsa settimana nel settore delle criptovalute erano dovuti alle preoccupazioni sulla cripto-banca Silvergate più che a un generale deterioramento del sentimento del mercato crypto, che giustifica la temporanea mancanza di correlazione con il Nasdaq - come successo anche nel caso di fallimento di FTX.

Ciò che preoccupa, tuttavia, è che se da una parte l’entità dei possibili problemi causati dalla situazione di Silvergate è relativamente piccola rispetto a tutto il mercato delle criptovalute, i prezzi non hanno ancora rimbalzato e i rialzisti rimangono sotto pressione. Ciò potrebbe indicare un potenziale nuovo test dei minimi.

Inoltre, le notizie negative sul fronte della regolamentazione non sono finite: venerdì la SEC si è detta ancora una volta preoccupata guardando a Binance, che gestisce un exchange non registrato negli Stati Uniti. Inoltre, è probabilmente solo una questione di tempo prima che le autorità di regolamentazione indaghino a fondo su Silvergate, che gestiva un’attività bancaria specializzata in asset digitali.

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Il prezzo medio realizzato di tutti i BTC acquistati rimane intorno ai 20.000 dollari, nei pressi della SMA a 200 giorni sul grafico giornaliero. Se il sentimento ribassista dovesse persistere, potremmo assistere nuovamente al test di questo livello.

Prezzo realizzato e SMA a 200 giorni sul prezzo di BTC Fonte: Glassnode

Il numero di indirizzi BTC che contengono più di 1.000 BTC è diminuito drasticamente da marzo 2020, segnalando un possibile indebolimento del sentiment tra le cosiddette «whales» (balene, in italiano). Tuttavia, non è chiaro come il dato possa essere stato influenzato dalla possibilità da parte degli investitori di suddividere i fondi in portafogli più piccoli.

Numero di indirizzi BTC con più di 1.000 BTC Fonte: Glassnode

L’indicatore SOPR, che misura il valore delle plusvalenze e minusvalenze realizzate, si è assestato nuovamente in prossimità di 1 (zona neutra), segnalando il raggiungimento dell’equilibrio tra domanda e offerta (linea bianca = 1), a cui di solito segue una brusca inversione di tendenza.

SOPR BTC (grafico orario) Fonte: Glassnote

L’offerta di portafogli che detengono BTC, attivi l’ultima volta più di un anno fa, è salita ai massimi storici grazie alla continuazione del mercato rialzista, ed è già vicina al 68%. La tendenza storica rimane al rialzo e mostra che nel tempo sempre più BTC sono stati acquistati e vendono detenuti da investitori a lungo termine.

Percentuale e valore dei portafogli con BTC Fonte: MacroMicro

Riuscirà il prezzo di Bitcoin a resistere?

Grafico Bitcoin D1 Fonte: xStation5

Il prezzo rimane ancora intorno alla trendline rialzista dalla quale è possibile un tentativo di rialzo. Tuttavia, se i prezzi dovessero seguire la stessa trendline verso il basso, la zona da monitorare diventerebbe il 38,2% del ritracciamento di Fibonacci dell’ondata rialzista iniziata a novembre a 21.500 dollari e la suddetta SMA 200 (linea rossa), che si aggira intorno ai 20.000 dollari. Finora, il pattern rialzista della croce d’oro, ovvero l’intersezione della SMA 100 (linea nera) con la SMA 200, non ha ancora portato al rialzo sperato.