Ftse Mib al test dei primi supporti. Dove potrebbe arrivare l’indice di Piazza Affari dopo il caos che ha travolto le banche? Ecco come investire con i Turbo Certificate di Bnp Paribas.
L’indice Ftse Mib è tra i peggiori in Europa: ha chiuso la seduta di ieri con un calo del 4,61% che ha portato i prezzi a contatto con i primi supporti a 25.600 punti circa.
Ancora peggio ha fatto il Ftse Mib Banks, l’indice di settore che raggruppa le principali banche italiane, che ha subito un calo superiore al 6%. A contribuire a questo tracollo è stato il crollo di Credit Suisse, una delle maggiori banche svizzere, che ha subito una perdita del 21% a causa del rifiuto da parte del suo maggior azionista, la Saudi National Bank, di fornire un supporto finanziario. La banca elvetica si trova in difficoltà anche a seguito delle criticità evidenziate dal revisore dei conti Pwc. Questa situazione ha avuto un impatto significativo sui mercati europei, già colpiti dalle preoccupazioni per le debolezze strutturali del sistema bancario americano e dalle incertezze legate alla crisi economica globale.
Il fallimento della banca americana SVB ha ulteriormente aggravato la situazione, gettando nel panico anche il comparto bancario italiano nonostante non ci siano esposizioni dirette delle banche italiane verso l’istituto che finanziava le startup della Silicon Valley. La situazione resta critica e l’evoluzione dei mercati finanziari dipenderà dall’efficacia delle misure messe in campo dalle autorità di vigilanza e dalle singole banche per ristabilire la fiducia degli investitori e contenere i rischi.
Prima di considerare una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, è importante analizzare i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica sul Ftse Mib: strategie operative
Il ribasso dell’indice Ftse Mib trae le sue origini dal mancato superamento delle resistenze critiche in area 28.000. L’incapacità di estendere il rally oltre questo limite e la violazione dei primi supporti in area 26.900 ha dato il via ad un avvitamento al ribasso fino a 25.600 che potrebbe proseguire fino a 24.900, per un test dall’alto delle ex resistenze rappresentate dai massimi di novembre e dicembre. Da questi livelli sarà possibile tentare un intervento sulla debolezza per sfruttare un possibile rimbalzo in direzione di 26.500 circa.
Grafico settimanale Ftse Mib
Fonte TeleTrader
Ftse Mib, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: attendere il test di 24.900
Primo target: 26.000
Secondo target: 26.500
Stop loss: 24.300
Ftse Mib: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» sul Ftse Mib in caso di discese in area 24.900 con stop loss localizzato a 24.300 e obiettivi a 26.000 e 26.500.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1IKG0 e leva 6,71.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
