Nel 2022, secondo la Polizia Postale, in Italia gli attacchi sono stati circa 13mila, rispetto ai 5.400 dell’anno precedente. Aumentano anche le persone indagate e gli «alert» diramati.
Nel 2022 sono aumentati i cyberattacchi alle infrastrutture critiche italiane, è questo quello che emerge dal report realizzato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e dai Centri Operativi di Sicurezza Cibernetica. In particolare, a occuparsi di questo ambito è stata il Cento Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (Cnaipic).
L’aumento degli attacchi - si apprende dal rapporto - è ricollegabile al conflitto esploso tra Russia e Ucraina a febbraio 2022. Con l’escalation delle tensioni geopolitiche sono aumentati anche i cyberattacchi rivolti a infrastrutture critiche come le istituzioni finanziarie e le aziende operanti in settori strategici quali comunicazione e difesa. Tra i mezzi più utilizzati ci sono i ransomware, i tentativi di phishing, attacchi Ddos, gli attacchi di tipo Apt (Advanced Persistent Threat), le campagne di disinformazione e i leak di database.
A portare questi attacchi sono stati hacker esperti in grado di mettere in atto strategie difficili da contrastare come quelle di social engineering e di sfruttamento delle vulnerabilità. Molti pericolosi gruppi di hacker hanno inoltre deciso di prendere le parti di una delle fazioni in guerra, dando così vita a un vero e proprio conflitto nel dominio cibernetico.
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Per cercare di tutelare le proprie infrastrutture critiche, la Polizia Postale ha implementato un servizio informativo e di monitoraggio ad ampio spettro, esteso anche al dark web, aprendo dei canali di comunicazione diretta con Europol, Interpol e FBI. L’obiettivo di questo sforzo è quello di monitorare con maggiore attenzione le infrastrutture nevralgiche, in particolare quelle economico-finanziarie, spesso oggetto di attacco da parte degli hacker.
Il Cnaipic della Polizia Postale ha inoltre svolto un’analisi tecnica della minaccia, così da ottenere maggiori informazioni da utilizzare per la sicurezza preventiva. Grazie a questa analisi, inoltre, è stato possibile fornire supporto alle infrastrutture attaccate, così che esse potessero tornare operative nel minor tempo possibile.
Cyberattacchi alle infrastrutture critiche in Italia: i dati
Secondo i dati raccolti dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel 2022, gli attacchi rilevati alle infrastrutture critiche in Italia sono aumentati del 138%, passando da 5.434 a 12.947. Sono aumentate anche le persone indagate: rispetto al 2021, in cui sono state 187, nel 2022 il numero è cresciuto del 78%, arrivando così a 332. Il numero degli alert diramati dalla Polizia Postale sono aumentati solamente del 2%, sono infatti passati dall’essere 110.524 nel 2021 a 113.226 nel 2022. Le richieste di cooperazione tra i punti di contatto Emergency HTC (High-Tech Crime), sono infine aumentati del 28%, passando da 60 a 77.
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