De’ Longhi vicina all’acquisizione di Evoca

Francesca Caiazzo

8 Aprile 2019 - 11:47

Brilla in Borsa De’ Longhi dopo le indiscrezioni che riferiscono di essere rimasta la sola in lista per l’acquisizione di Evoca.

De’ Longhi vicina all’acquisizione di Evoca

De’ Longhi brilla in Borsa dopo le indiscrezioni sulla possibile acquisizione di Evoca, azienda che produce macchine da caffè professionali a marchio Gaggia e distributori di bevande calde e snack.

Dell’interessamento al dossier si era già parlato nelle scorse settimane, ma nel weekend Il Sole 24 Ore ha scritto che l’azienda di elettrodomestici sarebbe rimasta l’unica ancora in corsa per concludere l’operazione.

Al momento, il titolo De’ Longhi viaggia a 25,52 euro, in rialzo del 6,33%.

De’ Longhi verso l’acquisizione di Evoca

De’ Longhi sarebbe molto vicina a mettere le mani su Evoca. Secondo quanto riporta il quotidiano di Confindustria, la società sarebbe rimasta l’unica in campo per acquisire le attività del gruppo operante nella produzione di macchine da caffè professionali a marchio Gaggia oltre che distributori automatici di bevande calde e snack.

Sebbene non sia stata resa nota l’offerta economica, sembra che sul tavolo della società controllata dal fondo Lone Star sia rimasta solo la proposta di De’ Longhi.

Con un fatturato di circa 500 milioni di euro, un Ebitda intorno ai 100 milioni e un Ebitda margin di oltre il 20%, la valutazione di Evoca si aggirerebbe intorno al miliardo di euro.

Un’operazione sinergica

De’ Longhi al momento non ha inteso commentare le indiscrezioni trapelate sulla stampa, ma l’operazione rientrerebbe in una precisa strategia aziendale per rafforzare la propria presenza nel segmento delle macchine da caffè professionali.

Un comparto che, secondo Equita, potrebbe arrivare a incidere per 200-300 milioni di fatturo e che già nel 2018 ha fatto registrare ottimi risultati di crescita sui conti De’ Longhi.

Meno interessante, secondo gli analisti, le opportunità offerte dal vending e dunque dall’attività dei distributori automatici.

La storia di Evoca

È da mesi che il fondo Lone Star pensa a un cessione di Evoca e, dopo aver valutato anche l’ipotesi della quotazione in Borsa, ha optato per la vendita.

La storia della società, ricorda Il Sole 24 Ore, è lunga e complessa. Evoca è il nuovo nome del gruppo N&W Global Vending nato nel 1999 grazie a Compass Partners Inernational che aveva acquisito l’italiana Necta dalla Electrolux per fonderla con la danese Wittenberg.

Nel 2005 viene rilevato da Argan Capital e Merrill Lynch Private Equity, i quali tre anni dopo la vendono a Equistone e Investcorp, che ne hanno passato il controllo a Lone Star nel 2015. Ora, Evoca potrebbe essere ceduta a De’ Longhi.

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