Detrazioni figli a carico 2025, quali famiglie le possono richiedere?

Patrizia Del Pidio

16 Dicembre 2024 - 13:09

La Legge di Bilancio porta novità anche in ambito detrazione figli a carico nel 2025. Vediamo cosa cambia e per quali figli non spettano più.

Detrazioni figli a carico 2025, quali famiglie le possono richiedere?

La Legge di Bilancio 2025 porta un taglio alle detrazioni per i figli a carico. Nuovi limiti saranno imposti, a partire dal 1° gennaio 2025 per fruire dell’agevolazione fiscale per i figli a carico. Già dopo l’entrata in vigore dell’assegno unico le detrazioni per i figli a carico sono diventate una materia molto confusa e difficile da comprendere.

Dal 2025 la detrazione teorica di 950 euro spettante per ogni figlio fiscalmente a carico sarà vincolata a limiti di età che non si applicheranno disabili.

Quali sono le famiglie che ne possono ancora beneficiarne in busta paga o a conguaglio nella dichiarazione dei redditi? Per i figli fino a 21 anni che percepiscono l’assegno unico, infatti, le detrazioni non spettano (assorbite dalla nuova misura destinata ai figli a carico), ma sono ancora riconosciute per tutti quelli che hanno compiuto i 21 anni e risultano fiscalmente a carico. Dal 2025, però, si stabilisce un limite di età superato il quale le detrazioni non spettano più.

Detrazioni figli a carico: quali famiglie ne avranno ancora diritto

L’entrata in vigore dell’assegno unico ha cambiato l’apparato di sostegno economico alle famiglie, perché l’assegno unico assorbe parte delle prestazioni erogate a favore dei nuclei familiari.

Per quanto riguarda le detrazioni per i figli a carico però non c’è stata una cancellazione, ma una ridefinizione, una rimodulazione delle stesse, seguendo dei nuovi parametri che hanno come obiettivo quello di includere le famiglie altrimenti escluse dai sostegni.

L’assegno unico, viene percepito dalle famiglie con figli fino a 21 anni (naturali adottivi o affidati), il cui importo è modulato in base all’ISEE, mentre in caso di figli con disabilità non c’è parametro anagrafico.

Per i figli di età superiore a 21 anni non è prevista l’erogazione dell’assegno unico. Sono di conseguenza le famiglie con figli a carico con più di 21 anni che continuano a usufruire delle detrazioni., ma fino a quando?

Detrazioni figli a carico 2025

Le detrazioni per i figli a carico sono rimaste in vigore per i nuclei familiari con figli a carico di età superiore a 21 anni. È bene ricordare che a disciplinare tali detrazioni è l’articolo 12 del TUIR, e i parametri importanti da prendere in considerazione sono due: l’età e il reddito del figlio.

Tra le misure relative all’Irpef contenute nella manovra di fine anno c’è anche la rivisitazione della detrazione figli a carico che dal 2025 vede l’applicazione di nuovi limiti. La detrazione teorica per i figli fiscalmente a carico sarà riconosciuta solo per i figli con età compresa tra i 21 e i 30 anni. Prima dei 21 anni le detrazioni non sono riconosciute perché inglobate dall’assegno unico per i figli.

Dal 2025 anche se il figlio resta a carico, al compimento dei 30 anni il beneficio fiscale cessa. Solo per i figli con disabilità le detrazioni saranno riconosciute a qualsiasi età, anche dopo il compimento dei 30 anni.

Per i figli con disabilità, quindi, nulla cambia rispetto alle regole già previste attualmente e dopo il compimento dei 21 anni, quindi, il beneficio fiscale potrà tranquillamente cumularsi con l’assegno unico (anch’esso previsto per i figli disabili, indipendentemente dall’età).

I figli infatti sono considerati fiscalmente a carico quando:

  • hanno meno di 24 anni e producono reddito pari o inferiore 4.000 euro nel periodo d’imposta di riferimento;
  • superati i 24 anni, producono reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro (stessa soglia prevista per gli altri familiari a carico).

Calcolo detrazioni figli a carico 2025?

La detrazione teorica spettante per i figli a carico con età compresa tra i 21 e i 30 anni (o indipendentemente dall’età per i figli con disabilità) è pari a 950 euro per ogni figlio. Si tratta di una detrazione teorica perché deve essere rapportata al reddito del richiedente.

Il calcolo per comprendere a quanto ammonta la detrazione in questione si esegue applicando la seguente formula:
euro 950 x (95.000-reddito complessivo) / 95.000

Se i figli che danno diritto alla detrazione sono più di uno l’importo di 95.000 euro è aumentato (in entrambe le posizioni della formula) per tutti i figli di 15.000 euro per ognuno di quelli successivi al primo.

Nella seguente tabella riportiamo la formula da applicare in base al numero dei figli a carico:

Numero di figli a caricoFormula per il calcolo
1 euro 950 x (95.000-reddito complessivo) / 95.000
2 euro 950 x (110.000-reddito complessivo) / 110.000
3 euro 950 x (125.000-reddito complessivo) / 125.000
4 euro 950 x (140.000-reddito complessivo) / 140.000
5 euro 950 x (155.000-reddito complessivo) / 155.000
6 euro 950 x (170.000-reddito complessivo) / 170.000

Facciamo qualche esempio. Se un lavoratore con reddito di 30.000 euro ha un solo figlio a carico la detrazione spettante si calcola nel seguente modo: euro 950 x (95.000-30.000) / 95.000. La detrazione spettante è pari a 650 euro.

Se lo stesso lavoratore avesse, invece, tre figli a carico la detrazione spettante per ognuno di essi si calcolerebbe nel seguente modo: euro 950 x (125.000-30.000) / 125.000. La detrazione spettante per ogni figlio sarebbe pari a 722 euro.

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