Detrazioni fiscali disabili, i documenti indispensabili

Patrizia Del Pidio

23 Maggio 2024 - 08:11

Molte delle spese sostenute dai disabili possono essere portate in detrazione, ma occorre essere in possesso di specifici documenti.

Detrazioni fiscali disabili, i documenti indispensabili

Per godere delle detrazioni fiscali per disabili quali sono i documenti indispensabili? Per chi è diversamente abile il diritto a detrazioni e deduzioni dall’Irpef per le spese sostenute è subordinato alla patologia e alla percentuale di invalidità. Ovviamente sono riconosciute ai disabili le stesse detrazioni e deduzioni che sono in vigore per la generalità dei contribuenti, per quelle specifiche, però, è necessaria documentazione ulteriore.

Per avere diritto ad alcune detrazioni basta il riconoscimento dell’invalidità civile da parte della Commissione medica, per aver diritto ad altre, invece, serve aver ottenuto il riconoscimento della legge 104 che certifica l’handicap.

Questo per spiegare che non basta l’invalidità civile in generale per avere diritto a tutte le detrazioni che la legge prevede per i disabili. Per ogni acquisto, infatti, il disabile o la persona che lo ha fiscalmente a carico, deve produrre una apposita documentazione per avere diritto alle detrazioni fiscali spettanti. E la documentazione cambia in base alla disabilità di cui si è portatori.

Detrazione acquisto auto per disabile: la documentazione

Il disabile che ha problemi di deambulazione ha diritto a una detrazione dall’Irpef pari al 19% sul costo sostenuto per l’acquisto di un mezzo di locomozione su una spesa massima di 18.075,99 euro. Si tratta di una detrazione che può essere sfruttata una volta ogni quattro anni e per un solo veicolo ed è possibile riottenerla prima che sia decorso il quadriennio solo a patto che il veicolo acquistato sia cancellato dal Pra perché demolito.

Per poter fruire della detrazione acquisto auto, in ogni caso, il disabile (o il familiare che lo ha a carico) deve fornire apposita documentazione, ovvero una certificazione che attesti la condizione di disabilità che varia in base alla natura dell’invalidità stessa:

  • il non vedente o il sordo devono presentare un certificato rilasciato dalla Commissione medica che attesti la condizione in cui versa a patto che sia espresso in modo chiaro e inequivocabile che si tratti di una patologia grave;
  • il soggetto con disabilità mentale o psichica deve presentare oltre al verbale di accertamento dell’handicap grave anche il certificato che attesti l’attribuzione di indennità di accompagnamento;
  • per chi ha grave limitazione alla capacità di deambulare (o per i pluriamputati) è necessario presentare un verbale che accerti l’handicap grave che derivi da patologie che comportano la limitazione permanente della deambulazione.

Detrazioni spese sanitarie e mezzi di ausilio

Per portare in detrazione i farmaci e i medicinali da banco è necessario lo “scontrino parlante” visto che si tratta di una detrazione riconosciuta a tutti e non solo ai disabili.

I disabili, però, possono portare in detrazione anche le spese sostenute per l’assistenza specifica, ovvero quella infermieristica o riabilitativa, l’assistenza alla persona, ma si tratta di spese deducibili e non detraibili.

Per l’acquisto di protesi i documenti indispensabili sono, oltre alle fatture di acquisto, la prescrizione del medico curante o un’autocertificazione accompagnata dal documento di identità.

Per l’acquisto dei sussidi tecnici e informatici, invece, oltre alla fattura di acquisto, per avere diritto alla detrazione al 19%, è necessario avere un certificato del medico curante che attesti che il prodotto acquistato sia collegato funzionalmente alla menomazione del disabile.

Agevolazioni per i non vedenti

Per i non vedenti alle agevolazioni sopra elencate si aggiungono anche la detrazione dall’Irpef del 19% per la spesa sostenuta per l’acquisto di un cane guida a cui si aggiunge anche una detrazione forfetaria di 1.000 euro per il mantenimento del cane guida.

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