Warren Buffett, Deutsche Bank e un’operazione obbligazionaria finita male: cosa è successo?
Deutsche Bank ha bruciato $1,6 miliardi in una singola operazione che ha coinvolto anche Warren Buffett.
A fare chiarezza sulla vicenda è stato il report oggi pubblicato da The Wall Street Journal che ha portato a galla i legami tra la banca tedesca e la società assicurativa dell’oracolo di Omaha, la Berkshire Hathaway.
Secondo le ricostruzioni, i fatti risalirebbero al 2007, anno in cui le strade di Deutsche Bank e Warren Buffett si sono ufficialmente incrociate (e successivamente separate) per la prima volta.
Deutsche Bank e Warren Buffett: cosa è successo?
Nel 2007 Deutsche Bank ha acquistato con una sola operazione un pacchetto di obbligazioni municipali dal valore di 7,8 miliardi di dollari in previsione della crisi finanziaria. Successivamente l’istituto tedesco si è rivolto alla società di Warren Buffett dalla quale ha comprato la default protection sull’investimento pagando 140 milioni di dollari.
Nel decennio successivo all’acquisto, la scommessa obbligazionaria non si è rivelata particolarmente redditizia: Deutsche Bank ha scelto di scaricarla, ritirando conseguentemente la sua assicurazione con Berkshire Hathaway e riconoscendo la perdita di 1,6 miliardi di dollari.
I dirigenti della banca si sono a lungo interrogati sulla possibilità di rideterminare il proprio bilancio includendo le perdite citate ma hanno deciso in ultima istanza di non farlo.
“Questa transazione è stata effettuata nel 2016 come parte della chiusura della nostra unità operativa non core”,
ha affermato un portavoce della banca al Wall Street Journal:
“Avvocati e revisori esterni hanno esaminato la transazione e confermato che era in linea con gli standard e le pratiche contabili”,
ha infine aggiunto Deutsche Bank, commentando così l’investimento obbligazionario che ha coinvolto la società di Warren Buffett.
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