Dichiarazione Imu 2017: ecco quando bisogna presentarla e le istruzioni per comunicare al Comune la variazione della propria situazione immobiliare.
Dichiarazione Imu 2017 in scadenza il 30 giugno 2017 per i contribuenti tenuti a comunicare la variazione della propria situazione immobiliare al Comune ai fini Imu e Tasi.
La dichiarazione Imu è un adempimento importante per i contribuenti che vogliono beneficiare delle riduzione, degli sconti e delle agevolazioni sulle due imposte su casa e terreni. Anche per il 2017 il modello deve essere inviato obbligatoriamente in tutti i casi in cui sono avvenute variazioni che non possono essere diversamente note al Comune in cui è ubicato l’immobile.
Le finalità della dichiarazione Imu 2017 sono molteplici, così come i casi in cui presentarla oltre ad essere un obbligo è un vantaggio: si presenta in caso di contratto di comodato d’uso gratuito tra parenti in linea retta di primo grado, in caso di cambio residenza per motivi di servizio, quando sono state introdotte nuove agevolazioni da parte del Comune o per godere dell’esenzione Imu sui terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.
Quando bisogna presentare la dichiarazione Imu 2017 e quali sono gli sconti e agevolazioni che è possibile richiedere? Ecco una guida completa a tutte le informazioni utili e istruzioni in vista della prossima scadenza del 30 giugno 2017.
Dichiarazione Imu 2017: quando bisogna presentarla? Ecco le istruzioni
I casi in cui bisogna presentare la dichiarazione Imu entro il 30 giugno 2017 sono tutti quelli per i quali nel corso dell’anno precedente sono intervenute modifiche a aliquote o condizioni di esenzione o riduzione Imu e Tasi che non possono altrimenti essere note al Comune.
Si pensi ai casi di compravendita immobiliare o di modifica alla categoria catastale; in tutti questi casi è fatto obbligo di trasmettere la dichiarazione Imu 2017 all’Ufficio tributi del Comune in cui si trova l’immobile.
Dopo il primo appuntamento dell’anno con le imposte sulla casa, chi deve inviare la dichiarazione Imu dovrà affrettarsi per non perdere il diritto a beneficiare delle agevolazioni sul calcolo e sulla determinazione della base imponibile.
Se è obbligatorio presentare la dichiarazione Imu quando sono intervenute modifiche tali da modificare aliquota e importo per il versamento Imu e Tasi, al contrario non è richiesto inviare alcun tipo di dichiarazione se la situazione immobiliare è rimasta invariata rispetto allo scorso anno.
Di seguito il modello di dichiarazione Imu 2017 da scaricare e inviare all’Ufficio tributi del Comune a mano, tramite raccomandata o a mezzo PEC.
Dichiarazione Imu 2017: istruzioni su tutti i casi in cui bisogna presentarla
Sono quattro le categorie di situazioni in cui si rende necessario presentare la dichiarazione Imu entro il 30 giugno 2017, ovvero:
- sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni ICI già presentate;
- si sono verificate variazioni che non sono conoscibili dal Comune (e quindi il Comune non è comunque in possesso delle informazioni necessarie per verificare il corretto adempimento dell’obbligazione tributaria);
- il contribuente non ha richiesto gli aggiornamenti della banca dati catastale;
- gli immobili godono di riduzioni dell’imposta.
Cerchiamo di seguito di chiarire quali sono i casi di riduzione e sconto Imu e Tasi per i quali è richiesto l’obbligo di presentare la dichiarazione Imu 2017. Si tratta delle seguenti situazioni:
- comodato d’uso gratuito genitori-figli. Oltre alla dichiarazione Imu è necessario allegare il contratto di comodato registrato;
- immobile inagibile o inutilizzabile per il quale è ammessa la riduzione del 50%;
- casa coniugale affidata all’ex;
- immobili di interesse storico e artistico;
- coniugi con due case nello stesso Comune: presentano la dichiarazione Imu per scegliere quale immobile destinare come abitazione e quindi esentare dalle imposte;
- trasferimento per motivi di servizio: la dichiarazione Imu serve a certificare il diritto all’esenzione Imu sulla prima casa anche a seguito di cambio residenza.
Tutte le istruzioni nel dettaglio su quando bisogna presentare la dichiarazione Imu 2017 sono contenute nel file di seguito allegato.
Dichiarazione Imu 2017: coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali
Come chiarito con la risoluzione del MEF n. 3/DF del 16 giugno 2017 i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali devono presentare la dichiarazione Imu 2017 soltanto in caso di variazioni delle qualifiche soggettive nel corso del 2016.
Al contrario non è previsto l’obbligo di presentare il modello di dichiarazione Imu 2017 qualora a cambiare sia stata soltanto la quantificazione dell’imposta dovuta e non il diritto a beneficiare dell’esenzione sui terreni agricoli che risultano già posseduti o condotti.
Per ulteriori approfondimenti i lettori possono consultare le guide Imu e Tasi sui diversi e specifici casi.
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