La disoccupazione italiana è tornata a salire, ma non solo. L’aumento ha colto di sorpresa anche gli analisti già scettici
Italia: il tasso di disoccupazione è tornato a salire ben più di quanto previsto da analisti già particolarmente scettici.
Il dato rilevato a settembre ha deluso le attese al 9,6% ed è balzato dal precedente 9,5% (rivisto ora al 9,6%) all’odierno 9,9%, come si può osservare sul nostro Calendario Economico.
Ma non è tutto. Stando a quanto emerso nell’ultimo report Istat, la crescita della disoccupazione ha riguardato anche i più giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Nessuna componente di genere è stata esentata da questo fenomeno che ha interessato 73 mila persone nell’ultimo mese.
Disoccupazione Italia risale: tutti i dati Istat
Se nel mese di settembre la disoccupazione italiana è risalita inaspettatamente al 9,9%, il tasso di occupazione è rimasto praticamente immobile al 59,1%, mentre quello di inattività è sceso al 34,3%.
“Dopo la crescita dell’occupazione registrata nel primo semestre dell’anno e il picco raggiunto a giugno, a partire da luglio i livelli occupazionali risultano in lieve ma costante calo, con la perdita di 60 mila occupati tra luglio e settembre,”
si legge nel report Istat.
Discorso diverso nel trimestre luglio-settembre, durante il quale la disoccupazione italiana è lievemente diminuita (-48.000 persone), gli inattivi sono scesi (-9.000 unità) e gli occupati sono rimasti ancora una volta stabili. In quest’ultimo caso i lavoratori indipendenti sono diminuiti dell’1,1% mentre a salire sono stati sia i dipendenti con contratti a termine (+0,8%) che i dipendenti a tempo indeterminato (+0,2%).
Su base annua, infine, l’occupazione è cresciuta dello 0,5% o di 11 mila unità, mentre gli inattivi sono diminuiti dell’1%. La disoccupazione invece è scesa del 4,8%, ossia di 129.000 persone.
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