È il bene rifugio per eccellenza con un valore che resta sempre stabile nel tempo. Queste 7 nazioni detengono il maggior numero di miniere d’oro al mondo.
L’oro è storicamente da sempre considerato un bene rifugio grazie alla sua valutazione sempre stabile nel tempo. Con la quantità di oro presente nei caveau di uno Stato, si è grado di quantificare la ricchezza di un paese. L’oro non viene venduto soltanto sotto forma di lingotti ma è presente in gioielli e perfino nei prodotti tecnologici, seppur in modeste quantità.
Circa la metà delle risorse di oro presenti nel mondo appartengono a 5 soli Stati, a cui si aggiungono altri due paesi che vanno a formare le «magnifiche 7», ovvero le 7 nazioni con il più alto numero di miniere d’oro al mondo. Una fortuna proveniente dal sottosuolo che fa essere tali nazioni molto ricche. Ecco quali sono.
I 7 Paesi con il maggior numero di miniere d’oro al mondo: quali sono
Sono 7 le nazioni che hanno il più alto numero di miniere al mondo e quindi sono i maggiori estrattori di questo metallo così ambito. Al primo posto troviamo l’Australia.
La nazione oceanica con 12.000 tonnellate di oro prodotte dalle sue miniere nel 2023 è la nazione che ne produce di più al mondo. L’oro è una delle materie prime principali dell’industria mineraria australiana. Circa il 50% delle esportazioni del paese è oro puro o derivati dell’oro. Questo metallo incide sul Pil australiano per l’8%. La miniera dell’azienda «Newmont’s Boddington» è la più grande miniera d’oro del paese, seguita da «Newcrest’s Cadia» e infine «Newmont’s Tanami».
Al secondo posto troviamo la Russia che con le sue 11.100 tonnellate prodotte nel 2023 segue l’Australia. Dal 2010 la Russia è stata la nazione che ha fornito più oro in Europa. Lo scoppio della guerra in Ucraina e le seguenti sanzioni comminate al governo di Putin, ne hanno ridimensionato le esportazioni ma la Russia resta una delle nazioni più ricche di oro al mondo. Le miniere più importanti si trovano in Siberia, in particolare quella di Olimpiada, che rappresenta il 20% della produzione d’oro russa.
Al terzo posto troviamo il Sudafrica con circa 5.000 tonnellate di oro prodotte ogni anno. Diversi anni fa la nazione africana era il maggior produttore mondiale di oro, poi dal 1980 ha subito un calo significativo nelle estrazioni. Resta la nazione maggior produttrice di oro di tutto il continente. La miniera dell’East Rand, a Boksburg, è la più grande del Paese e si estende su una superficie di 3.585 metri.
Seguono al quarto posto gli Stati Uniti che hanno prodotto nel 2023 ben 3.000 tonnellate. Lo stato del Nevada rappresenta l’80% della produzione di oro del paese. Al quarto posto allo stesso livello troviamo la Cina che è anche il maggior consumatore mondiale di oro. Le rigide normative ambientali hanno portato nel corso degli anni alla chiusura di diverse miniere ritenute poco efficienti e molto inquinanti. Questo ha fatto diminuire le riserve.
La quinta nazione è l’Indonesia con circa 2.600 tonnellate prodotte all’anno. Il paese ha diverse importanti miniere d’oro, tra cui la miniera di Grasberg in Papua, che è una delle più grandi miniere d’oro del mondo. L’industria mineraria, compresa la produzione dell’oro, svolge un ruolo significativo nell’economia indonesiana.
Infine anche il Brasile è tra i maggiori produttori di oro al mondo con una produzione di circa 2.400 tonnellate ogni anno. Il paese ha diverse regioni ricche di oro, principalmente in Amazzonia.
E l’Italia?
Anche l’Italia ha importanti giacimenti di oro stimati in 2452 tonnellate ma questo metallo non viene più estratto per ragioni ambientali. La Regione più ricca è il Piemonte, nello specifico le valli che scendono dalle Alpi dove sono presenti numerosi giacimenti. Sul podio si piazzano la Liguria e la Lombardia, con il Veneto quarto.
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