Elezioni amministrative Reggio Calabria 2020: i risultati del ballottaggio hanno premiato il sindaco uscente Falcomatà, ce ha superato nettamente lo sfidante di centrodestra Minicuci.
Elezioni Reggio Calabria 2020: andato in archivio il primo turno, che si è svolto insieme al referendum e alle regionali, si sono chiusi i seggi anche per quanto riguarda il ballottaggio con i risultati ormai quasi definitivi visto che lo spoglio è in via di conclusione.
Al primo turno il più votato è stato il sindaco uscente di centrosinistra Giuseppe Falcomatà, che ha dovuto vedersela con il candidato del centrodestra Antonino Minicuci.
Scaduti i termini per stringere eventuali alleanze, a Reggio Calabria nessun apparentamento ufficiale è stato siglato con i due candidati che così hanno affrontato questo testa a testa ognuno con le proprie forze.
I risultati ufficiali di queste elezion ia Reggio Calabria hanno visto Falcomatà nuovamente vincitore, con il sindaco uscente che al ballottaggio ha ottenuto il 58% dei voti.
Elezioni Reggio Calabria 2020: i risultati del ballottaggio
Questi sono i risultati ufficiali del ballottaggio per le elezioni amministrative a Reggio Calabria dopo lo spoglio di 200 sezioni su 218. L’affluenza definitiva è stata del 52,29%.
Candidato | ^ | Area | Percentuale |
---|---|---|---|
Giuseppe Falcomatà | Centrosinistra | 58,35% | |
Antonino Minicuci | Centrodestra | 41,65% |
Sono stati in totale nove i candidati in queste elezioni amministrative a Reggio Calabria. Questi sono i risultati ufficiali dopo lo spoglio di 215 sezioni su 218.
Candidati | Liste | Percentuale |
---|---|---|
Klaus Davi | Klaus Davi per Reggio | 4,64% |
Giusppe Falcomatà | Partito Democratico, Italia Viva, Reggio Coraggiosa, A Testa Alta-PSI, Reset, S’Intesi, Innamorarsi di Reggio, La Svolta, Patto per il Cambiamento, Primavera Democratica, Reggio Bene Comune-Reggio non si Lega | 37,09% |
Fabio Foti | Movimento 5 Stelle | 2,41% |
Angela Marcianò | Fiamma Tricolore, In Marcia, Identità Reggina, Per Reggio Città Metropolitana | 13,88% |
Antonio Minicuci | Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Minicuci Sindaco, Meda, Cambiamo con Toti, Reggio Attiva, Ama Reggio, Nuova Italia Unita, Reggio Attiva, Ogni Giorno Reggio Calabria | 33,88% |
Saverio Pazzano | La Strada, Riabitare Reggio | 6,35% |
Fabio Putortì | MiTi-Unione del Sud | 0,66% |
Pino Siclari | Partito Comunista dei Lavoratori | 0,29% |
Maria Laura Tortorella | Patto Civico con Tortorella Sindaco | 0,81% |
La legge elettorale
Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Reggio Calabria un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
I candidati
A soli 30 anni Giuseppe Falcomatà nel 2014, con la percentuale quasi bulgara del 61% ottenuta al primo turno, venne eletto nuovo sindaco di Reggio Calabria riportando così il centrosinistra alla guida della città.
Ad agosto il Partito Democratico ha confermato la sua fiducia al giovane primo cittadino, con Falcomatà che nonostante il rinvio a giudizio per l’assegnazione del Palazzo Miramare sarà ancora il candidato del centrosinistra sostenuto da undici liste.
Nonostante questa ampia coalizione, il centrosinistra sarà frazionato vista la candidature del professore Saverio Pazzano, vicino a DemA del sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
In campo Angela Marcianò che potrà contare sul sostegno di quatrro liste tra cui Fiamma tricolore, mentre Maria Laura Tortorella sarà invece la candidata del Laboratorio politico Patto Civico e Fabio Putortì correrà in rappresentanza di MITi Unione del Sud.
Dubbi fugati nel Movimento 5 Stelle che ha scelto di puntare su Fabio Foti, con la lista che fa capo al dottore che alla fine ha ottenuto la certificazione dai vertici pentastellati.
Si è compattato il centrodestra con Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e UdC che al termine di una lunga trattativa hanno indicato come candidato su spinta del Carroccio Antonino Minicuci.
infine completano il novero dei candidati Klaus Davi con la sua omonima lista civica e Pino Siclari, che correrà in rappresentanza del Partito Comunista dei Lavoratori.
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