Elezioni Andria 2020, risultati ballottaggio: Bruno nuovo sindaco

Elezioni amministrative Andria 2020: i risultati ufficiali del ballottaggio hanno visto prevalere Giovanna Bruno del centrosinistra, che ha superato il grillino Michele Coratella.

Elezioni Andria 2020, risultati ballottaggio: Bruno nuovo sindaco

Elezioni amministrative Andria 2020: andato in archivio il primo turno, che si è svolto insieme al referendum e alle regionali, si sono chiusi i seggi anche per quanto riguarda il ballottaggio con i risultati quasi definitivi visto che lo spoglio dei voti si sta ultimando.

Al primo turno la più votata è stata la candidata del centrosinistra Giovanna Bruno, che però non è riuscita a evitare un ballottaggio con Michele Coratella del Movimento 5 Stelle.

Scaduti i termini per stringere eventuali alleanze, ad Andria nessun apparentamento ufficiale è stato siglato con i due candidati che così hanno affrontato questo testa a testa ognuno con le proprie forze.

I risultati ufficali del ballottaggio hanno incoronato Giovanna Bruno, che così è la nuova sindaca di Andria con il 59% dei voti.

Elezioni Andria 2020: i risultati del ballottaggio

Questi sono i risultati ufficiali del ballottaggio per le elezioni amministrative ad Andria dopo lo spoglio di 104 sezioni su 110.

Candidato^AreaPercentuale
Giovanna Bruno Centrosinistra 58,93%
Michele Coratella M5S 41,07%

Questi sono stati i risultati dei cinque i candidati in corsa per diventare il nuovo sindaco ad Andria, con l’affluenza al voto è stata del 66,08%.

CandidatoListePercentualeSeggi
Antonio Scamarcio Forza Italia, Lega (6,04%), Fratelli d’Italia (5,72%), Scamarcio Sindaco (5,54%), AndriaPiù (2,75%) 20,41% /
Giovanna Bruno Partito Democratico (12,69%), Futura (5,14%), AndriaLab (9,60%), Andria Bene Comune (10,18%) 38,10% /
Michele Coratella Movimento 5 Stelle (15,80%), Coratella Sindaco (2,57%) 20,74% /
Nino Marmo Movimento Pugliese - Ambiente Club (5,38%), Cambiamo Insieme, Andria Nuova (3,75%), Assemblee Popolari (2,03%), La Torre (2,84%) 16,92% /
Laura Di Pilato Andria che Vogliamo (1,48%), Laura per Andria - Sindaca 2020 (1,51%),Tutti X Lei (0,30%), Andria Coraggiosa (0,57%) 3,83% /

La legge elettorale

La legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia segue il sistema maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale. Le regole possono cambiare se si tratta di territori sottoposti a statuto speciale.

Andria è un Comune con più di 15.000 abitanti, quindi, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta, si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si verificasse una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

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