La guida alle elezioni amministrative Ravenna 2025: la data ufficiale, la legge elettorale, chi sono i candidati in corsa e cosa dicono i sondaggi in merito a questo voto nella città romagnola.
Elezioni amministrative Ravenna 2025: grandi manovre in corso in vista di questo voto che arriverà in anticipo a seguito delle dimissioni di Michele De Pascale, l’ex sindaco del Pd che nei mesi scorsi è diventato presidente della Regione Emilia-Romagna.
Gran ressa di candidati fino a questo momento in queste elezioni Ravenna 2025. Da tempo il Partito Democratico ha fatto la sua scelta lanciando la corsa del segretario cittadino Alessandro Barattoni.
Al momento è diviso il centrodestra a Ravenna, con Fratelli d’Italia e Forza Italia che hanno candidato Nicola Grandi mentre la Lega sosterrà Alvaro Ancisi insieme al Popolo della Famiglia. Sarà ancora in campo poi Veronica Verlicchi leader della lista La Pigna, con Potere al Popolo che invece ha scelto di puntare su Marisa Iannucci.
Ecco allora una guida alle elezioni Ravenna 2025, con la data ufficiale, la legge elettorale, chi saranno nel dettaglio i candidati e cosa dicono i sondaggi elettorali.
Data e orari elezioni Ravenna 2025
Le elezioni amministrative 2025 interesseranno in totale 461 Comuni, quasi tutti appartenenti a Regioni a statuto speciale come la Valle d’Aosta o il Trentino-Alto Adige. Come nel caso di Ravenna, sono diverse le città chiamate alle urne a causa di sindaci dimissionari o dichiarati decaduti.
Il primo turno delle elezioni Ravenna 2025 si terrà in data 25 e 26 maggio, con la decisione che è stata presa dal Consiglio dei ministri.
Questi saranno gli orari del voto:
- domenica 25 maggio dalle ore 7 alle ore 23;
- lunedì 26 maggio dalle ore 7 alle ore 15.
I ballottaggi delle amministrative invece ci saranno in data domenica 8 e lunedì 9 giugno con i medesimi orari del primo turno; in concomitanza si voterà anche per i cinque referendum dichiarati ammissibili dalla Consulta.
La legge elettorale delle amministrative
Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
Essendo Ravenna un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.
Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.
Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).
I candidati alle elezioni Ravenna 2025
Da quando c’è la Repubblica, Ravenna è storicamente un fortino della sinistra come dimostrano i recenti ottimi risultati elettorali nonostante il centrodestra di certo sia cresciuto in città.
Le elezioni amministrative Ravenna 2025 si terranno in anticipo a causa dell’elezione di Michele De Pascale a presidente della Regione Emilia-Romagna, con le urne che così si apriranno un anno prima del dovuto.
Da tempo il Pd ha scelto su chi puntare: Alessandro Barattoni, consigliere comunale e segretario dem che potrà contare su un’ampia coalizione di centrosinistra. Con lui infatti ci dovrebbero essere il Movimento 5 Stelle, i Verdi, Sinistra Italiana, diverse realtà civiche e Progetto Ravenna, un listone che andrà a racchiudere esponenti di Italia Viva, Azione, +Europa e Psi.
Nel centrodestra invece al momento ancora non si è sanata la spaccatura che si è venuta a creare. Fratelli d’Italia e Forza Italia infatti hanno sposato la corsa di Nicola Grandi , attuale capogruppo di Viva Ravenna.
La Lega però ha deciso di sostenere Alvaro Ancisi che, nel 2021, candidato dal Popolo della Famiglia e da diverse liste civiche è riuscito a ottenere il 5%. Alle scorse elezioni Veronica Verlicchi invece è riuscita a superare l’asticella del 3%, con la lista La Pigna che sarà di nuovo in campo.
Potere al Popolo che invece ha scelto di puntare su Marisa Iannucci che presto potrebbe trovare il sostegno di altri partiti e movimenti di sinistra. Infine anche la Democrazia Cristiana a breve dovrebbe ufficializzare il proprio candidato che dovrebbe essere Giovanni Morgese, attuale segretario comunale del partito.
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