Elezioni regionali 2024: dopo Abruzzo, Sardegna, Basilicata e Piemonte, sono altre tre le Regioni chiamate alle urne. Ecco dove si eleggerà un nuovo presidente e le date del voto.
Elezioni regionali 2024, quando e dove si vota? Da calendario dovevano essere cinque le Regioni chiamate quest’anno a eleggere un nuovo presidente, ma alla fine l’elenco è diventato più corposo a causa dell’aggiunta di Emilia-Romagna e Liguria.
In totale sono quattro le Regioni in cui già si sono svolte le elezioni regionali in questo 2024: Abruzzo, Basilicata, Piemonte e Sardegna . In autunno invece toccherà all’Umbria oltre alle già citate Liguria ed Emilia-Romagna.
Se in Umbria le regionali in questo 2024 erano da tempo in calendario, in Liguria il voto anticipato è stato reso necessario dalle dimissioni dell’ex presidente Giovanni Toti a causa dell’inchiesta giudiziaria che lo ha coinvolto, mentre in Emilia-Romagna si voterà con qualche mese d’anticipo vista l’elezione di Stefano Bonaccini al Parlamento europeo.
Il governo ha auspicato una data comune per questi tre appuntamenti elettorali, lasciando però alle Regioni il compito di accordarsi. Al momento però l’ipotesi più probabile è che - in virtù anche di problematiche tecniche - alla fine si procederà in ordine sparso.
Elezioni regionali 2024: quando si vota
Cinque anni fa le elezioni regionali si sono disputate in Italia in cinque date differenti. In questo 2024 si potrebbe fare peggio, anche se il governo spera in una sorta di election day per quanto riguarda Liguria, Emilia-Romagna e Umbria.
Vediamo allora le date delle elezioni regionali 2024 ricordando che, cliccando sul link dove presente, si potrà consultare la specifica guida al voto della Regione scelta.
- Abruzzo - 10 marzo (eletto Marco Marsilio, cdx)
- Sardegna- 25 febbraio (eletta Alessandra Todde, Pd-M5s)
- Basilicata - 21 e 22 aprile (eletto Vito Bardi cdx)
- Piemonte - 8 e 9 giugno (eletto Alberto Cirio cdx)
- Liguria - 27 e 28 ottobre
- Umbria - 17 e 18 novembre?
- Emilia-Romagna - 17 e 18 novembre
La Liguria ha ufficializzato che svolgerà le elezioni regionali in data 27 e 28 ottobre, mentre l’Emilia-Romagna ha scelto di aprire i seggi il prossimo 17 e 18 novembre, giornate in cui probabilmente si voterà anche in Umbria dove però non è stata presa una decisione.
Per individuare una data comune per le regionali in Umbria, Emilia-Romagna e Liguria sarebbero in corso contatti tra le Regioni e il Ministero dell’Interno, ma il tempo sta iniziando a stringere.
Oltre alle date saranno differenti anche i sistemi di voto che sono decisi dalle singole Regioni; l’unico denominatore comune, fatta eccezione per la Toscana, è il fatto che non sono previsti dei ballottaggi: alle elezioni regionali vengono nominati presidente i candidati che riescono a ottenere anche un solo voto in più rispetto agli avversari.
Per poter votare alle elezioni regionali l’elettore deve presentarsi al proprio seggio di appartenenza munito della tessera elettorale e di un documento di riconoscimento in corso di validità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti