Il padre di Elon Musk ha affermato che il figlio starebbe valutando di entrare anche nel mondo del calcio: nel mirino del magnate ci sarebbe il Liverpool che vale oltre 4 miliardi di sterline.
Elon Musk e il calcio, ci risiamo. Secondo il padre del magnate sudafricano naturalizzato americano - uomo più ricco al mondo secondo Forbes - il figlio starebbe valutando di acquistare niente di meno che il Liverpool.
I Reds al momento sono al primo posto in Premier League e stanno volando anche in Champions Legue, con l’arrivo di Arne Slot in panchina che sembrerebbe aver fatto dimenticare l’addio di Jurgen Klopp.
Nonostante questo i rapporti tra la proprietà - l’holding americana Fenway Sports Group (FSG) - e i tifosi del Liverpool da tempo non sarebbero i migliori, con Musk che a breve potrebbe fare un’offerta.
“Elon vuole il Liverpool? Non commento, alzerebbero il prezzo - ha dichiarato Errol Musk, il padre dell’imprenditore -. Se vuole comprarlo? Oh sì, ma questo non significa che lo farà. Gli piacerebbe, ovvio, a chiunque piacerebbe, anche a me. Sua nonna è nata a Liverpool, lì abbiamo ancora dei parenti”.
Al momento però il Liverpool non sarebbe in vendita, ma se Musk dovesse decidere di entrare veramente nel mondo del calcio come da tempo vociferato, di fronte a un’offerta irrinunciabile FSG potrebbe vacillare.
Elon Musk e il calcio
Nel 2010 il Fenway Sports Group ha comprato il Liverpool per 300 milioni di sterline. Quindici anni dopo lo storico club inglese avrebbe secondo Forbes un valore di 4,3 miliardi di sterline.
Sempre secondo la prestigiosa rivista americana, a oggi Elon Musk potrebbe contare su un patrimonio personale pari a circa 415 miliardi di dollari, quasi cento volte la stima del valore del Liverpool.
Se volesse di conseguenza Musk non avrebbe di certo problemi di portafoglio per acquisire la quota di maggioranza dei Reds, anche se la gestione di un club del genere sarebbe di certo dispendiosa.
Non è la prima volta comunque che il nome di Elon Musk viene associato al mondo del calcio. Nel 2023 infatti voci lo volevano pronto ad acquistare il Manchester United, acerrimo rivale del Liverpool tra le altre cose.
Anche se di certo il magnate non ha bisogno di pubblicità, un suo ingresso nel calcio andrebbe a renderlo ancor più famoso e popolare, senza contare che il pallone ormai è considerato un business capace di smuovere tanti soldi e importanti interessi politici.
Inoltre Elon Musk, oltre alle vicende di casa nostra, sembrerebbe essere molto interessato anche a quello che avviene nel Regno Unito, come dimostrano gli attacchi al primo ministro Keir Starmer e a Nigel Farage, il padre della Brexit prima elogiato e poi scaricato.
Più in generale, uno come Musk di certo non si accontenterebbe di fare semplicemente il patron di un club, ma vorrebbe cercare di cambiare il calcio avvicinandolo alla sua idea di sport e, soprattutto, di business.
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