Email truffa dall’Agenzia delle Entrate su comunicazioni IVA: cosa fare?

Rosaria Imparato

12 Gennaio 2022 - 13:42

False email dall’Agenzia delle Entrate: la campagna di phishing è sulle comunicazioni IVA. Vediamo cosa fare se si riceve questo messaggio.

Email truffa dall’Agenzia delle Entrate su comunicazioni IVA: cosa fare?

Nuovo tentativo di truffa tramite false email da parte dell’Agenzia delle Entrate: stavolta l’oggetto della campagna di phishing riguarda le comunicazioni IVA.

Come accade di solito in questi tentativi di truffa, l’email arriva da parte di un indirizzo di posta elettronica che richiama quello dell’Agenzia delle Entrate, e che quindi potrebbe trarre in inganno qualche contribuente distratto.

L’invito dell’Amministrazione Finanziaria è quello di cancellare l’email, evitando nel modo più assoluto di cliccare su uno degli allegati.

Email false dall’Agenzia delle Entrate su comunicazioni IVA: occhio alla truffa

L’Agenzia delle Entrate ha individuato una nuova campagna di phishing ai danni dei cittadini. L’amo per attirare gli ignari i contribuenti sarebbero delle incoerenze nelle comunicazioni delle “eliminazioni periodiche” IVA. L’email, chiaramente falsa, contiene un link al sito reale dell’Agenzia delle Entrate, e l’invito a verificare la propria situazione e visualizzare la “situazione completa”.

Attenzione a cliccare sul link: in realtà in questo modo si arriva a un allegato contenente un file malevolo. Lasciamo un esempio della email in questione:

Come si può notare, ci sono degli errori di ortografia (posta “elletronica”) e una formattazione scorretta di tutto il testo dell’email, oltre al fatto che non è chiaro cosa siano le “eliminazioni periodiche” IVA.

Email truffa dall’Agenzia delle Entrate su comunicazioni IVA: cosa fare?

Cosa fare se si riceve una simile email? L’Agenzia delle Entrate consiglia due cose:

  • cancellare il messaggio di posta ricevuto;
  • non cliccare su nessun link e non provare ad aprire nessun allegato.

È fondamentale non cliccare su nessun link: ricordiamo che il phishing è un tipo di truffa online in cui nel messaggio di solito c’è un link che rimanda solo apparentemente al sito web dell’istituto di credito o del servizio a cui si è registrati. In realtà, spiega la Polizia Postale “il sito a cui ci si collega è stato allestito identico a quello originale. Qualora l’utente inserisca i propri dati riservati, questi saranno nella disponibilità dei criminali.”

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