Emissione speciale novembre 2024 supplenti brevi: novità e date accredito stipendio

Teresa Maddonni

12 Novembre 2024 - 20:01

Stipendio supplenti brevi: pagamento in arrivo con l’emissione speciale di novembre e novità giungono dal Senato per accelerare le tempistiche. Date accredito e come controllare.

Emissione speciale novembre 2024 supplenti brevi: novità e date accredito stipendio

L’emissione speciale di novembre 2024 garantisce il pagamento dello stipendio ai supplenti brevi e saltuari della scuola che non ricevono regolarmente l’accredito come accade per i colleghi di ruolo o con contratto annuale che lo ricevono con il cedolino NoiPa.

Se i ratei stipendiali relativi al contratto del docente supplente, che può variare nella durata ed essere prolungato per successive proroghe, rientra nell’emissione speciale del mese di novembre allora il pagamento dovrebbe essere garantito entro la fine del mese.

Novità sul pagamento dello stipendio dei supplenti brevi arriva dalla VII Commissione Cultura del Senato che ha approvato un parere favorevole al Dl Semplificazioni inserendo una serie di modifiche nelle procedure per accelerare i tempi di pagamento dello stipendio dei supplenti brevi e saltuari della scuola. L’emissione speciale supplenti brevi per il mese di novembre dovrebbe essere prevista per lunedì 18 anche se il pagamento dello stipendio arriverà in un secondo momento. Ecco quando e come controllare.

Emissione speciale novembre 2024 supplenti brevi: date accredito stipendio e come controllare

L’emissione speciale supplenti brevi dovrebbe essere prevista per il prossimo 18 novembre 2024. Dovrebbero rientrare nell’emissione i ratei stipendiali autorizzati entro le ore 14:00 del giorno stesso. La data di emissione speciale non coincide, come anticipato, con la data di pagamento. Tra l’emissione speciale e l’esigibilità solitamente trascorrono una decina di giorni quindi se l’emissione speciale è confermata per il 18 novembre il pagamento dello stipendio dovrebbe avvenire intorno a giovedì 28 novembre.

Gli insegnanti possono controllare in autonomia se il rateo stipendiale rientra nell’emissione speciale di novembre e se quindi riceveranno l’accredito mensile. Nel dettaglio devono accedere all’area riservata di NoiPa con le credenziali Spid, Cie e Cns. Una volta effettuato l’accesso all’area riservata i supplenti brevi devono seguire un percorso che permetta loro, all’interno della piattaforma, di accedere alle informazioni desiderate. Per vedere se è presente l’emissione speciale di novembre i docenti devono:

  • cliccare su “Servizi”;
  • ancora cliccare su “Servizi stipendiali”;
  • andare alla voce “Consultazione pagamenti” con le emissioni.

Selezionando l’anno 2024 i docenti dovrebbero poter visionare la dicitura “Emissione speciale supplenti brevi” con il mese di competenza e quello di emissione che differiscono, oltre all’importo e allo stato che dovrà portare la dicitura “Autorizzato pagamento” che compare successivamente a “Elaborato”. La dicitura di “Autorizzato pagamento” potrebbe garantire a molti lo stipendio nell’ultima settimana di novembre.

Emissione speciale novembre 2024 supplenti brevi: novità

La novità che riguarda il pagamento dello stipendio dei supplenti brevi che avviene con l’emissione speciale arriva direttamente dal Senato con la proposta di modifica delle procedure in un parere al Dl Semplificazioni.

Nel parere, come riporta Orizzontescuola.it si afferma nero su bianco che il disegno di legge “costituisce un’occasione preziosa anche al fine di approfondire le attuali criticità del sistema scolastico e di individuare le opportune soluzioni, proseguendo nell’impegno del Governo già in atto di rafforzare l’efficienza e l’efficacia nei processi amministrativi, andando incontro alle legittime esigenze del personale scolastico.”

E ancora:

Sotto tale ultimo profilo, a titolo meramente esemplificativo di situazioni di disagio che occorre contrastare fermamente, è necessario favorire procedure amministrative che consentano di accelerare i tempi di pagamento nei confronti dei supplenti brevi e saltuari, affinché le relative competenze possano essere saldate con cadenza mensile.

La situazione del pagamento dello stipendio dei supplenti brevi è leggermente migliorato nell’ultimo periodo rispetto all’anno precedente, come dichiarato in una nota dallo stesso ministero. L’idea sarebbe quella di rendere strutturale la regolarità degli accrediti.

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