Torna d’attualità l’ipotesi di cessione degli asset rumeni. Sarebbero tre i fondi interessati. Il valore potrebbe attestarsi a circa un miliardo.
Seduta in sostanziale parità per le azioni Enel che, poco prima dell’avvio di Wall Street, passano di mano a 6,133 euro, -0,11% rispetto al dato precedente.
Il saldo degli ultimi tre mesi delle azioni dell’utility segna un rialzo del 7,6% mentre rispetto a un anno fa il titolo Enel vale il 29,5% in più.
Enel: asset rumeni, valutazione di circa un miliardo
Secondo quanto riportato dall’edizione di sabato de “Il Sole 24 Ore”, il gruppo starebbe valutando la vendita dei suoi asset rumeni.
Nonostante quella della vendita degli asset al momento rappresenti solo un ipotesi, il fondo Macquarie, il GIC di Singapore e il fondo infrastrutturale del Kuwait Wren House si sarebbero già detti interessati.
Gli asset rumeni nel 2018 hanno registrato ricavi per circa 1,2 miliardi ed un Ebitda di 230 milioni.
Enel: asset rumeni già iniziati alla vendita
“Si tratta di assets di distribuzione, retail e renewables già in passato iniziati alla vendita da parte di Enel (e parte del processo di asset rotation di piano strategico)”, hanno rilevato gli analisti di Equita (“buy” con prezzo obiettivo a 6,5 euro).
Il giornale cita una potenziale valutazione degli asset attorno a un miliardo. “Ricordiamo –rilevano da Websim- che già nel 2014/15 era allo studio una possibile cessione degli asset, poi sospesa anche a seguito del raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del debito”.
Enel: da oggi disponibile JuicePass
La società, che qualche giorno fa ha annunciato di voler incrementare la partecipazione in Enel Américas (Enel punta a crescere in Enel Américas, Equita conferma il “buy”), ha inoltre fatto sapere di aver lanciato JuicePass, la nuova app di ricarica per diffondere la mobilità elettrica.
Da oggi è disponibile per i clienti italiani l’upgrade dell’app “X Recharge” che offre un’interfaccia unica per ricaricare l’auto in ambiente domestico o lavorativo, nonché su una rete di oltre 6.100 punti di ricarica pubblici in 18 paesi europei, grazie all’accordo di interoperabilità recentemente siglato con gli operatori Ionity e Smatrics.
Entro luglio, JuicePass sarà disponibile anche negli app store di Spagna, Romania e Stati Uniti.
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