Enel risponde con forza al rialzo dei tassi Bce. Il calo dei rendimenti fa volare il titolo. Ecco fin dove può salire il titolo di Piazza Affari.
Enel, principale player nel settore delle utility, ha registrato un aumento del 3,2% a Piazza Affari, in risposta al rialzo dei tassi d’interesse deciso dalla Banca Centrale Europea (Bce). Questo incremento è emblematico del modo in cui l’intero comparto utility sembra beneficiare del calo dei rendimenti obbligazionari, probabilmente dovuto alla prospettiva di una stabilità dei tassi nel prossimo futuro.
Enel infatti risente delle fluttuazioni dei rendimenti dei Btp, scesi ieri di 8 punti base: le aziende del settore utility operano principalmente attraverso l’indebitamento e sono sensibili alle variazioni dei tassi d’interesse.
L’analisi di Equita ha raccomandato un «buy» su Enel, stabilendo un obiettivo di prezzo di 6,90 euro. Questa raccomandazione positiva potrebbe essere attribuita anche all’interesse manifestato da Generali alla procedura di cessione del 50% del business batterie di Enel. Questo potrebbe essere un segnale incoraggiante per gli investitori che stanno valutando le prospettive dell’azienda nel lungo periodo.
Tuttavia, resta da vedere fino a che punto Enel potrebbe continuare a crescere. Molti esperti concordano sul fatto che i prossimi mesi saranno cruciali per monitorare l’andamento del settore energetico e valutare l’effetto delle politiche della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica Enel: strategie operative
Enel preme sull’acceleratore superando con forza i primi ostacoli a 6,25 circa. Il titolo si affaccia sui massimi estivi a 6,35 circa, in corrispondenza della trend line che scende dai top del 2021. Si tratta di un ostacolo di rilievo che potrebbe frenare, almeno nell’immediato, le ambizioni di crescita dei prezzi. L’incapacità di lasciarsi alle spalle 6,35 e discese sotto l’area volumetrica a quota 6,10 potrebbero dunque favorire prese di beneficio verso il supporto orizzontale a 5,83 euro. La rottura decisa della resistenza a 6,35 euro spianerebbe invece la strada verso obiettivi a 6,55 e 6,90 euro.
Enel, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 6,35
Primo target: 6,55 euro
Secondo target: 6,90 euro
Stop loss: 6,10 euro
Enel: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su Enel interveniamo oltre 6,35 per target a 6,55 e 6,90 euro, con stop loss localizzato a 6,10.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1L7Y3 e leva 4,16.
Enel: strategia short con i Turbo Unlimited Short Certificate di Bnp Paribas
Se invece ipotizziamo una strategia «short» su Enel, occorre attendere la violazione di 6,10 con stop loss localizzato a 6,35 e obiettivi a 5,83 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1RLI5 e leva 4,25.
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