Eredità, come scoprire se è stato fatto testamento e come trovarlo

Ilena D’Errico

13 Settembre 2023 - 22:07

Ecco come scoprire se è stato fatto testamento e trovarlo, a seconda che si tratti di testamento pubblico, segreto oppure olografo, e ottenere la giusta divisione dell’eredità.

Eredità, come scoprire se è stato fatto testamento e come trovarlo

Il testamento è l’unico modo per poter disporre del proprio patrimonio in seguito alla morte, altrimenti l’eredità viene suddivisa secondo le norme del Codice civile. Quest’ultimo contempla soltanto coniuge e parenti entro il 6° grado per la chiamata all’eredità, secondo un preciso ordine di priorità e rigide quote per ogni erede. Soltanto con il testamento è possibile includere altre persone, escluderne o cambiare le quote, nei limiti previsti dalla legge.

Insomma, il testamento è un documento importante, senza il quale non possono essere fatte valere le volontà del defunto, ma cosa possono fare gli interessati se non ne conoscono l’esistenza? I possibili eredi o comunque le persone vicine al defunto dovrebbero perlomeno provare a scoprire se è stato fatto testamento, non solo per una questione morale ma anche perché potrebbero perdere parte, se non tutta, dell’eredità. Ecco come fare e come trovare un testamento.

Come scoprire se è stato fatto testamento e come trovarlo

A meno che il testatore, ancora in vita, abbia comunicato ai suoi cari di aver fatto testamento può essere piuttosto difficile intuirne l’esistenza. Nell’ipotesi più fortuita, il notaio che ha ricevuto il testamento si assumerà l’onere di contattare gli eredi e informarli, ma questo non rappresenta assolutamente un obbligo. Anche in presenza di testamento pubblico, perciò, non è sicuro che sarà il professionista a informare i parenti del defunto.

I possibili eredi devono quindi sempre attivarsi personalmente per scoprire la presenza di un testamento e, se il defunto non glielo ha comunicato, l’unico modo per farlo è cercarlo direttamente. Uno strumento molto efficace a questo scopo è il Registro generale dei testamenti, nel quale è annotata la presenza di testamenti pubblici, testamenti segreti oppure olografi ma registrati formalmente.

Per consultare il Registro è sufficiente recarsi presso gli archivi notarili distrettuali e presentare il certificato di morte del defunto. Dal sito web del ministero della Giustizia è possibile verificare i distretti della Corte d’Appello e verificare le circoscrizioni.

Questo metodo è utile per scoprire l’esistenza di un testamento olografo soltanto se quest’ultimo è stato registrato, il che non è obbligatorio, altrimenti deve essere ricercato diversamente.

Come trovare il testamento pubblico o segreto

È evidente che il testamento pubblico, così come quello segreto è piuttosto semplice da rintracciare e la procedura è ancora più facile se si hanno delle informazioni aggiuntive. Per esempio, conoscendo (o ipotizzando) il notaio a cui si è rivolto il testatore è sufficiente rivolgersi al professionista oppure agli archivi notarili nel caso in cui lo studio non fosse più attivo, altrimenti è possibile rivolgersi presso i Consigli notarili competenti nelle aree interessate.

Quando, però, non si conoscono le aree in cui il testatore si sarebbe potuto rivolgere al notaio, serve consultare il Registro.

Come trovare un testamento olografo

Se il testamento olografo non è stato registrato trovarlo non è così automatico, proprio perché non è segnalato in modo ufficiale. Tutto ciò che si può fare è avviare una ricerca pratica nell’abitazione del defunto e nel suo studio di lavoro, così come in eventuali cassette di sicurezza o casseforti. Ovviamente questa possibilità è riservata agli aventi diritto, eredi per legge oppure cointestatari.

Nel caso in cui si sospetta che il defunto avesse consegnato il testamento a qualcuno chiedendogli di conservarlo, può essere opportuno ricordare che nascondere o cambiare un testamento è un reato. Oltretutto, il testamento sarà applicato in qualsiasi momento verrà ritrovato, modificando anche eventuali divisioni dell’eredità già applicate.

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