Eurozona: l’inflazione di settembre sotto i riflettori con i dati appena aggiornati.
Eurozona: inflazione di settembre svelata nei nuovi dati.
L’IPC mensile ha messo a segno una variazione di -0,1% come previsioni e rispetto alla precedente di +0,1%.
L’Indice dei Prezzi al Consumo su base annuale ha evidenziato un +1,7% confrontandosi con la precedente +2,2% e con attese a +1,8%.
Eurostat ha specificato che a settembre 2024, il contributo più elevato al tasso di inflazione annuale dell’area dell’euro è derivato dai servizi (+1,76 punti percentuali, pp), seguiti da prodotti alimentari, alcolici e tabacco (+0,47 pp), beni industriali non energetici (+0,12 pp) ed energia (-0,60 pp).
Inoltre, i tassi annuali più bassi sono stati registrati in Irlanda (0,0%), Lituania (0,4%), Slovenia e Italia (entrambi 0,7%). I più alti sono stati riscontrati in Romania (4,8%), Belgio (4,3%) e Polonia (4,2%). Rispetto ad agosto 2024, l’inflazione annuale è diminuita in venti Stati membri, è rimasta stabile in due ed è aumentata in cinque, ha sottolineato Eurostat.
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