Euro sui livelli minimi da circa tre mesi. Ecco cosa aspettarsi in caso di violazione del supporto critico a 1,07.
Previsioni cupe per l’EURUSD, con la moneta unica europea che si trova in una fase di turbolenza. Il valore ha già toccato il livello critico di 1,07, soglia spartiacque tra uno scenario negativo e uno neutrale.
Le preoccupazioni derivano dai fondamentali economici che segnalano una flessione significativa degli ordinativi all’industria in Germania, come annunciato recentemente. Questo quadro economico instabile getta un’ombra sul futuro dell’euro.
Dall’altro lato dell’Atlantico, l’economia americana mantiene una posizione relativamente più solida, nonostante i tassi di interesse elevati, il che mette ulteriormente sotto pressione la valuta europea.
Attualmente, i dati economici non supportano un aumento dei tassi di interesse nell’area euro. Tuttavia, l’inflazione nella zona Euro rappresenta una sfida per la Banca Centrale Europea e il tono assertivo della Presidente Lagarde non lascia spazio a dubbi, sebbene Ignazio Visco, governatore della Banca d’Italia e membro del consiglio direttivo della BCE, ritiene che si è ormai vicini al tetto massimo dell’aumento dei tassi.
Le scommesse sulle prossime mosse della Banca Centrale Europea rimangono divise, mentre il tasso di cambio è suscettibile alle dichiarazioni dei funzionari delle due banche centrali.
Nonostante il clima di incertezza, l’EURUSD può contare sulla possibile continuazione del ciclo di rialzi dei tassi da parte della Banca Centrale Europea per arginare le perdite. Inoltre, la crescente pressione sui mercati azionari internazionali spinge gli investitori verso l’acquisto di dollari, che tradizionalmente svolgono un ruolo di valuta rifugio.
Sebbene il sentimento generale sia sfavorevole all’euro, persiste l’opinione che non vi siano ancora segnali di un crollo imminente. In prossimità del livello critico di 1,0650, potrebbe verificarsi una reazione che stabilizzi temporaneamente la situazione. Tuttavia, è fondamentale monitorare da vicino l’evoluzione degli eventi.
Prima di vedere la nuova strategia con un Turbo Unlimited Certificates di BNP Paribas, analizziamo i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica EURUSD: strategie operative
EURUSD tenta di reagire alle vendite delle ultime sedute, con la spinta di una divergenza rialzista tra il grafico dei prezzi (orario) e l’RSI, ma il quadro resta molto debole. Il tentativo di violazione del supporto critico in area 1,07 non è andato a buon fine. Tuttavia, le previsioni al ribasso delle cifre sull’inflazione tedesca e i commenti da falco della Fed potrebbero far saltare il supporto e mettere in gioco il livello successivo a 1,06342. Nella direzione opposta, servirà il superamento della resistenza a 1,07490 per dare via libera agli acquisti per obiettivi a 1,07720.
EURUSD, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: rottura di 1,07490
Primo target: 1,07720
Secondo target: 1,08
Stop loss: 1,0710
EURUSD: strategia long con i Turbo Unlimited Long Certificate di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» su EURUSD interveniamo alla rottura di 1,07490 per target a 1,07720 e 1,08, con stop loss localizzato a 1,0710.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1PFT8 e leva 4,88.
EURUSD: strategia short con i Turbo Unlimited Short Certificate di Bnp Paribas
Se invece ipotizziamo una strategia «short» su EURUSD, occorre attendere la violazione di 1,0685 con stop loss localizzato a 1,0730 e obiettivi a 1,0634 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1OW16 e leva 3,95.
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