Fabiano Caruana: il miglior giocatore italiano di scacchi

Fabiano Caruana è nato a Miami il 30 luglio 1992, da padre italo-americano e madre italiana, e a soli 14 anni è diventato il più giovane grande maestro di scacchi superando il record precedente di Hikaru Nakamura. È stato quattro volte campione italiano di scacchi, diventando il più giovane campione italiano di sempre, ed è attualmente campione statunitense dopo aver vinto per due volte il titolo.

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Dopo essersi trasferito da Miami a New York, quando aveva solamente cinque anni ha scoperto di avere una naturale predisposizione al gioco degli scacchi durante un programma educativo al doposcuola. Il suo primo allenatore è stato il Maestro USA Bruce Pandolfini, famoso scacchista e noto autore di libri sugli scacchi, e il suo primo torneo ufficiale si è svolto al Susan Polgar Chess Center nel Queens. I risultati successivi lo hanno visto vincere diversi campionati scolastici nazionali e due medaglie d’oro ai campionati giovanili panamericani, seguito dai GM Miron Sher e Alexander Chernin.

Nel 2004 insieme alla famiglia venne a vivere in Europa, più esattamente a Madrid, per intraprendere una carriera di scacchista professionista allenato dal maestro internazionale Boris Zlotnik.

La carriera del GM Fabiano Caruana

Il 2008 fu l’anno della vera rivelazione per questo GM, con la vittoria nel Gruppo C del Tata Steel, ottenendo così un posto nel Gruppo B per l’anno successivo, ma soprattutto con il debutto alle Olimpiadi di Dresda, dove ottenne un punteggio di 7,5/11 in prima scacchiera giocando per l’Italia e vincendo nuovamente il Campionato italiano. Ad ottobre dello stesso entrò anche nella lista dei migliori 100 giocatori al mondo, con un punteggio Elo di 2640.

La scalata nella top 10 mondiale

Nel 2012 Caruana continuò a migliorare e dopo un secondo posto, a pari merito, nel Gruppo A del Tata Steel, vinse il Reykjavik Open, il Sigeman and Co. Chess Tournament e il Dortmund Sparkassen Chess Meeting. Nello stesso anno, arrivò anche secondo nel Memorial Tal e nella Finale del Grand Slam di Scacchi. A gennaio 2013 era già quinto al mondo, con il punteggio di 2781.

Caruana ha passato la gran parte del 2013 tentando di qualificarsi per il Torneo dei Candidati del 2014 attraverso il Grand Prix FIDE. Terzo a Zug, secondo a Thessaloniki, ha finalmente vinto la tappa di Parigi, mancando però la qualificazione automatica ai Candidati nonostante fosse arrivato a punteggi molto alti in quel circuito.

Nel 2014 Caruana è arrivato secondo nei due tornei di Shamkir Chess e Norway Chess, in entrambi i casi dietro a Carlsen, ed anche al Campionato del Mondo Rapid di Dubai, appena mezzo punto dietro al vincitore, difendendo poi di nuovo la prima scacchiera dell’Italia alle Olimpiadi 2014 di Tromso, in Norvegia.

Terminate le Olimpiadi, Caruana ha fatto ritorno negli Stati Uniti, dove ha vinto la Sinquefield Cup con le sue memorabili sette vittorie di fila ed una performance di 3080, forse la migliore performance della storia degli scacchi. Al termine dell’evento si è trovato a essere il numero due al mondo per Elo.

Caruana ha iniziato il 2016 arrivando secondo al torneo Tata Steel, appena un punto dietro Carlsen. A 23 anni, è entrato al Torneo dei Candidati come terzo al mondo.

Il Torneo dei Candidati del 2016 è stato giocato a Mosca, e ha visto la partecipazione, accanto a Caruana, di alcuni dei migliori giocatori al mondo, tra i quali Viswanathan Anand, Sergey Karjakin, Peter Svidler, Nakamura, Topalov, Anish Giri e Aronian. Avendo bisogno di vincere il torneo per ottenere il match per il Titolo contro Carlsen, Caruana ha affrontato l’ultimo turno dei Candidati trovandosi primo a pari merito con Karjakin. Nonostante fossero a pari punti, i criteri di spareggio del torneo premiavano chi avesse vinto più partite, ovvero Karjakin: per questo Caruana, con il Nero, ha dovuto giocare per vincere. Il grande maestro russo ha finito per superare Caruana ed è così diventato lo Sfidante al Campionato del Mondo 2016.

Nel marzo 2018 vince il torneo dei candidati facente parte del ciclo del Campionato del mondo di scacchi e il mese successivo vince anche il Grenke Chess Classic superando di una lunghezza il campione del mondo norvegese, Magnus Carlsen: a giugno Caruana ne punge ancora l’orgoglio, vincendo il Norway Chess con 5 punti. Tutto ciò sembrava promettente in vista della sfida per il titolo mondiale: nel novembre 2018 affronta il Campione del mondo in carica Magnus Carlsen, ma perde agli spareggi rapid per 9 a 6 dopo un lungo match combattuto.

Fabiano Caruana è oggi uno dei migliori giocatori sulla scena globale e gli addetti ai lavori non prevedono, per il prossimo futuro, che abbandoni la top 10 mondiale.

La partite giocate nel 2022

In collaborazione con Chess.com