Fattura elettronica, registro deleghe obbligatorio per gli intermediari: è questa una delle novità contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 5 novembre 2018.
Fattura elettronica, delega con sorpresa per gli intermediari.
Tra le novità contenute nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 5 novembre 2018 spicca il registro obbligatorio delle deleghe.
I soggetti delegati all’uso dei servizi di fatturazione elettronica per conto degli operatori IVA dovranno numerare e annotare giornalmente in un apposito registro cronologico i dati relativi alle deleghe acquisite.
Se da un lato, quindi, si punta alla semplificazione della comunicazione delle deleghe conferite, grazie all’invio massivo dei dati, per gli intermediari viene istituito un nuovo adempimento che, in caso di violazione, prevede sanzioni pesanti.
L’Agenzia delle Entrate potrà accedere anche presso le sedi degli intermediari per controllare i moduli acquisiti e, in caso di irregolarità nella gestione delle deleghe, potrà procedere alla revoca dell’abilitazione ai servizi telematici.
Fattura elettronica, registro deleghe obbligatorio per gli intermediari
Il “diavolo” si nasconde nei dettagli, e così è anche per le nuove regole in merito al conferimento della delega per la fattura elettronica.
È al paragrafo 7 del provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 5 novembre 2018 che spunta il nuovo adempimento per gli intermediari delegati e per i soggetti che hanno trasmesso i moduli di delega in modalità “massiva” o “puntuale”.
Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate istituisce di fatto un nuovo registro cronologico per la conservazione dei moduli di delega. L’obbligo prevede che l’intermediario conservi, accanto a ciascun modulo di delega, una copia dei documenti d’identità dei deleganti. Per i moduli acquisiti direttamente in formato elettronico la conservazione dovrà avvenire in base alle regole tecniche e alle linee guida del CAD (decreto legislativo n. 82 del 7 marzo 2005).
Registro cronologico moduli delega fattura elettronica
Proseguendo, l’Agenzia delle Entrate stabilisce che i moduli acquisiti dovranno essere numerati e annotati giornalmente in un apposito registro cronologico, nel quale dovranno essere riportati i seguenti dati:
- numero progressivo e data della delega/revoca;
- codice fiscale e dati anagrafici/denominazione del contribuente delegante;
- estremi del documento di identità del sottoscrittore della delega/revoca.
La data di conferimento e il numero della delega dovrà corrispondere a quella indicata nella comunicazione telematica massiva o puntuale per l’attivazione della stessa inviata all’Agenzia delle Entrate attraverso il servizio Entratel.
Controllo in sede dell’Agenzia delle Entrate
L’avvio del nuovo obbligo di conservazione delle deleghe in un apposito registro comporterà anche l’avvio di nuovi controlli da parte del Fisco.
L’Agenzia delle Entrate potrà accedere anche presso le sedi degli intermediari per verificare la corretta tenuta della modulistica di conferimento nonché di revoca delle deleghe.
In caso di irregolarità nella gestione delle stesse l’intermediario rischia, tra l’altro, la revoca dell’abilitazione al servizio telematico (art. 8, comma 1, primo periodo, DD 31 luglio 1998), sanzione alla quale si aggiungono quelle di natura penale.
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