Ferrari vicino ai massimi storici del 2021 grazie ai risultati record del 2022. Scopri come investire con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Ferrari ha presentato risultati finanziari record per il 2022 con un aumento dei ricavi a 5,1 miliardi di dollari, una crescita degli utili netti a 939 milioni di euro e un aumento del flusso di cassa a 758 milioni di euro.
Il Cavallino Rampante ha superato le guidance «stabilendo nuovi record in tutte le metriche»: le consegne di veicoli sono aumentate del 13% a 3.327 unità, con ricavi in crescita del 17% a 1,368 miliardi di euro e un EBITDA a 469 milioni di euro.
L’AD Benedetto Vigna è molto soddisfatto dei risultati e prevede un ulteriore miglioramento per il 2023, con ricavi attesi a 5,7 miliardi di euro e un EBITDA tra 2,13 e 2,18 miliardi di euro con una marginalità del 38%. Questi risultati sono possibili grazie allo sviluppo della gamma di veicoli, alle personalizzazioni e all’aumento dei prezzi. Il marchio Ferrari mantiene il suo appeal di lusso e qualità, con il nuovo SUV Purosangue che promette entrate crescenti.
La maggior parte degli analisti considera le azioni di Ferrari come un’opportunità di investimento, grazie alla qualità e all’immagine delle sue vetture sportive di lusso, riservate ai soggetti di fascia alta. Questo rende la compagnia più resiliente durante i periodi di recessione economica come quello attuale. Nel corso delle turbolenze causate dall’alta inflazione dello scorso anno, le azioni di Ferrari hanno fatto meglio del mercato, registrando una perdita del 12% rispetto al calo del 13% del Ftse Mib. Al contrario, la maggior parte dei produttori di automobili di massa, come Stellantis, hanno subito una forte perdita di capitalizzazione.
Vediamo di seguito come operare sul titolo con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Analisi tecnica su Ferrari: strategie operative
Le azioni Ferrari sono scattate in avanti dopo la pubblicazione dei risultati, raggiungendo i record storici segnati a fine 2021 a 248 euro circa. I prezzi hanno anche sfiorato il limite superiore del canale che sale dai minimi dello scorso giugno, con un evidente situazione di eccesso di rialzo. Sebbene la struttura rialzista di lungo periodo sia spiccatamente rialzista, nel brevissimo termine potrebbe essere necessaria una pausa per stemperare l’ipercomprato. Discese fino ad area 230/233 rappresenterebbero un’occasione di acquisto per target a 264, ottenuto proiettando l’ampiezza del doppio minimo formatosi tra marzo e giugno 2022. Segnali di deterioramento della struttura di breve invece sotto area 220.
Ferrari, grafico settimanale. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: pull back a 233 euro
Target: 264 euro
Stop loss: 220 euro
Azioni Ferrari: strategie operative con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Sulle azioni Ferrari ipotizziamo una strategia «long» nel caso di pull back a 233 euro con stop loss localizzato a 220 e obiettivo a 264 euro.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1ELH5 e leva 3,60.
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