Il prezzo di Bitcoin scende dopo la citazione in giudizio della CFTC contro Binance per violazione delle regole di trading. In ballo una sanzione e un divieto delle attività di Binance in USA.
Il prezzo di Bitcoin ha registrato un calo del 5% rispetto ai propri massimi a seguito della citazione in giudizio dell’exchange di criptovalute Binance da parte della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti per la violazione delle regole di trading.
Ciò che ha sconvolto il pubblico dei crypto investitori è il fatto che la commissione abbia chiesto non solo una sanzione monetaria per le irregolarità compiute da Binance ma anche un divieto permanente delle attività di Binance negli Stati Uniti.
Binance rappresenta però una colonna portante del mondo crypto e l’interruzione dei servizi dell’exchange potrebbe causare ulteriori difficoltà al comparto della finanza alternativa. Il mercato crypto ha infatti mostrato il proprio timore registrato un riduzione del prezzo di molti asset criptovalutari. La recente corsa verso l’alto del settore decentralizzato è arrivata al capolinea?
Binance: cosa sta succedendo al più grande exchange di crypto al mondo?
La CFTC sta accusando Binance di violazione delle leggi sulle offerte di futures, sull’utilizzo di opzioni illegali su materie prime e della mancata registrazione come «futures commissions merchant». Questo potrebbe comportare anche l’interruzione totale delle operazioni dell’exchange negli Stati Uniti.
Ciò non sembra preoccupare la totalità degli analisi in ambito crypto: Binance.US infatti rappresenta meno del 5% delle operazioni globali dell’exchange. Allo stesso tempo, la citazione in giudizio della CFTC potrebbe essere solo una delle tante accuse rivolte dalle autorità di regolamentazione nei confronti delle società appartenenti al settore delle criptovalute.
In generale, Binance sin dal 2018 ha affrontato diverse sfide legali ma è stato in grado di superarle e continuare a crescere come una delle principali piattaforme di trading di criptovalute al mondo. Molti esperti si mostrano quindi fiduciosi del fatto che Binance e CZ riusciranno a superare anche questo scoglio giuridico.
C’è però da evidenziare il fatto che queste novità arrivano purtroppo in un momento particolarmente complesso per il sistema finanziario globale. I recenti afflussi di capitale in direzione del sistema criptovalutario potrebbero difatti essere bilanciati dai deflussi dovuti ai continui FUD sul settore, influenzando negativamente il prezzo di molti crypto-asset.
Cosa aspettarsi dal prezzo dei principali asset decentralizzati?
Questa azione normativa contro il più grande centro di scambio di criptovalute al mondo ha importanti implicazioni per il settore, poiché potrebbe influire negativamente sul sentiment degli investitori e quindi sul prezzo dei principali asset decentralizzati. Bitcoin ed Ethereum hanno registrato un calo del 5% rispetto ai massimi e Binance Coin (BNB), token nativo dell’ecosistema che ruota attorno all’exchange, ha perso circa il 6%. La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute ha infine subito un duro colpo nella giornata di ieri, ritracciando oltre il 2%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA