Giornata impegnativa per il franco svizzero, crollato in un lampo nei confronti del dollaro. Un ordine sbagliato dietro il tonfo della valuta?
Pessimo avvio di settimana per il franco svizzero, vittima qualche ora fa di un vero e proprio flash crash.
La valuta elvetica è improvvisamente crollata contro il dollaro statunitense: in un lampo il cambio USDCHF è passato da quota 1,0004 a 1,0096.
Poi altrettanto velocemente il franco svizzero ha recuperato terreno, il tutto nell’arco di qualche minuto. Le oscillazioni della coppia hanno determinato una fluttuazione di oltre 100 pips, quasi il doppio rispetto alla media giornaliera del cambio, conosciuto proprio per la sua mancanza di volatilità.
Flash crash franco svizzero: di chi è la colpa
Il mini flash crash del franco svizzero è stato attribuito alla bassissima liquidità sul mercato, a sua volta determinata dalla chiusura dei mercati giapponesi per il National Foundation Day.
“La mancanza di liquidità è un fattore comune in questi casi”,
hanno fatto notare gli esperti di Bloomberg.
Altri analisti, invece, hanno puntato il dito contro il grande ritorno degli investitori cinesi dopo un’intera settimana di festività legata al capodanno. Questi player di mercato potrebbero aver messo mano a grandi ordini pendenti che, in un contesto di bassa volatilità, hanno peggiorato le cose.
Qualcuno ha parlato di un possibile grande ordine sbagliato che potrebbe aver causato la reazione a catena dei trader automatici che, come già dimostrato in passato, non sono certamente infallibili.
Quel che è chiaro, a prescindere dal vero motivo, è che il flash crash del franco svizzero non è passato inosservato. Al momento in cui si scrive il cambio USDCHF sta viaggiando in rialzo dello 0,29% su quota 1,0029.
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