Nel giorno delle riaperture, la Lombardia resta osservata speciale. Il governatore Fontana è ottimista e non manca di polemizzare sulla campagna contro di lui. Ci sarebbe un piano per distruggere centrodestra e lo stesso Salvini
Il giorno delle più ampie riaperture di esercizi commerciali e attività è arrivato. Le Regioni sono giunte a una complessa intesa con il Governo, che ha emanato il nuovo DPCM.
Anche la Lombardia si riavvia gradualmente alla normalità nella Fase 2. Attilio Fontana resta ottimista, pur dovendo mantenere la massima allerta sulla sicurezza sanitaria e sulla curva epidemiologica.
Nella regione più colpita dal coronavirus, infatti, diminuiscono i ricoverati in terapia intensiva e i positivi sono cresciuti di poco più di 300 persone nella giornata di domenica 17 maggio. Un trend che lascia ben sperare.
In questo clima di massima cautela, Fontana trova lo spazio per difendere nuovamente le sue decisioni e rispondere in modo netto alle critiche. Gli attacchi hanno uno scopo ben preciso secondo il governatore: distruggere il centrodestra.
Fontana: il piano è distruggere il centrodestra. E Salvini
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Attilio Fontana non usa mezzi termini per difendere le sue decisioni durante la crisi da coronavirus.
La pandemia è stata drammatica in Lombardia e ha fatto emergere diversi dubbi sulla linea politica seguita da Fontana, soprattutto per quanto riguarda zone rosse e gestione Rsa.
Al riguardo, il governatore è convinto delle azioni da lui intraprese (anche se da più parti criticate):
“la zona rossa di Alzano non potevo farla io, lo dicono anche i giuristi come Cassese. Per le Rsa noi non c’entriamo con la gestione. A noi spetta il controllo del rispetto dei protocolli. Ricordo che il 90% delle Rsa sono private.”
Un intervento determinato e anche piuttosto piccato quello di Fontana, che ricorda anche che su 705 case di riposo soltanto 15 hanno aderito all’accoglienza di pazienti, senza imporre nulla da parte della Regione. E poi, tale sistema è stato usato in tutta Italia.
E qui arriva l’affondo: l’attacco alla Lombardia è dovuto ad altre ragioni.
“Vogliono screditare il modello di governo del centrodestra e vogliono cercare di mettere le mani sulla Lombardia. Gli obiettivi sono tanti, io, Salvini, il centrodestra.”
Un complotto dietro le pesanti accuse arrivate a Fontana: questa la sua visione, nella quale i media sono visti come accusatori senza fondamenta tecniche.
Il governatore, quindi, continua a non rimproverarsi nulla, forte della difesa anche del leader della Lega Salvini.
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