I lavoratori in regime forfettario nel 2025 possono contare su due agevolazioni contributive, vediamo quali sono e chi interessano.
Già una riduzione contributiva era prevista per i lavoratori in regime forfettario, ma la Legge di Bilancio 2025 ne introduce un’altra rivolta a chi si iscrive per la prima volta, nel 2025, alla gestione Inps per artigiani e commercianti.
Le due agevolazioni contributive permettono a chi ha optato per il regime forfettario di versare una percentuale minore di contributi a patto di rispettare alcune condizioni. Tra le altre cose va sottolineato che le due misure non si possono cumulare. Vediamo nel dettaglio la nuova e la vecchia misura.
Riduzione contributiva per i forfettari, la vecchia misura
Introdotta dalla Legge 190 del 2014, il primo sconto contributivo previsto dalla stessa legge che ha istituito il regime forfettario, riconosce una riduzione pari al 35% dei contributi da versare.
La riduzione riguarda sia i contributi dovuti entro il minimale, ma anche la contribuzione eventualmente dovuta per il reddito eccedente.
Si tratta di una riduzione che non opera in maniera automatica, visto che i lavoratori in questione possono scegliere se aderire o meno (aderendo, ovviamente, versano meno contributi e provocano un danno alla futura pensione). Per aderire va presentata apposita domanda all’Inps. Per chi non ha mai presentato la domanda di adesione alla riduzione si ricorda che la stessa può essere presentata entro il 28 febbraio dell’anno di riferimento ed essa opera anche negli anni successivi (fino a quando il lavoratore non la revoca).
La nuova riduzione contributiva
Introdotta dalla Legge 207 del 2024, la nuova riduzione contributiva al 50% opera solo per chi si iscrive per la prima volta, nel 2025, alla Gestione artigiani e commercianti dell’Inps.
Possono beneficiarne:
- imprenditori individuali;
- soci di società;
- eventuali collaboratori familiari dei precedenti.
Questa misura, ovviamente, è alternativa alla riduzione del 35% ed è fruibile per 36 mesi a partire dalla data di avvio dell’attività di impresa in regime forfettario se effettuata nel corso del 2025.
Per chi si iscrive per la prima volta alla gestione Inps per artigiani e commercianti, appare ovvio che conviene scegliere la riduzione al 50% che, poi, durerà per i successivi 36 mesi. Alla scadenza, in ogni caso, il lavoratore potrà aderire alla riduzione del 35% prevista dalla vecchia legge, ma in questo caso l’adesione potrà avvenire solo a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di scadenza della riduzione al 50%.
Il contrario, invece, non è possibile: per chi avvia un’attività nel 2025 e opta subito per la riduzione al 35%, non sarà possibile, poi, richiedere la riduzione al 50% perché quest’ultima opera solo per i primi 36 mesi dall’iscrizione alla gestione previdenziale.
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