Il Ftse Mib scende a chiudere il gap di inizio mese ma c’è ancora pressione al ribasso. Ecco i livelli da monitorare per investire con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.
L’indice Ftse Mib ha invertito la rotta dopo lo slancio delle prime sedute di ottobre. In due giorni l’indice ha guadagnato oltre 6 punti percentuali, ma per quanto significativo, il rimbalzo si è arenato a contatto con area 21.700, ex supporto definito dalla base del canale disegnato da luglio - e violato lo scorso 26 settembre - che ora si presenta con funzione di resistenza.
Ricordiamo che il return move spesso si conclude con la ripresa del trend in direzione del segnale appena inviato, in questo caso quello ribassista, anticipando una nuova fase di calo: il target in questo caso si posiziona sui minimi di settembre a 20.200 punti ed eventualmente più sotto in area 19.800-20.000.
Intanto anche Moody’s ha messo le mani avanti: la scorsa settimana non ha rivisto il giudizio Baa3 e outlook negativo sull’Italia, minacciando un declassamento del rating se dovesse rilevare un «significativo indebolimento delle prospettive di crescita di medio termine del Paese a causa della mancata attuazione delle riforme per rafforzare la crescita, comprese quelle delineate nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)», come si legge in una nota dell’agenzia.
Sia dal punto di vista tecnico che dei fondamentali sull’indice Ftse Mib la pressione è al ribasso e solo il ritorno al di sopra di area 21.900 allenterebbe le tensioni permettendo ai prezzi di risalire la china verso 22.600.
Indice Ftse Mib, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
L’incapacità di superare area 21.700 fa propendere per uno scenario ribassista. Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: sotto 20.900
Primo target: 20.200
Secondo target: 20.000
Stop loss: 21.700
Analisi tecnica sull’indice Ftse Mib: strategie operative
Sull’indice Ftse Mib ipotizziamo una strategia «short» sotto 20.900 con stop loss localizzato a 21.700 e primo obiettivo a 20.200 poi a 20.000 punti.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1CXJ0 e leva 8,15.
Resta sempre aggiornato
Iscriviti alla newsletter di BNP Paribas
AVVERTENZA
La presente pubblicazione è stata preparata da Money.it srl a socio unico (l’Editore), con sede legale in Via XX Settembre, 40 - 00187 Roma, in completa autonomia e riflette quindi esclusivamente le opinioni e le valutazioni dell’Editore. Le informazioni e le opinioni contenute nella presente pubblicazione sono state ottenute o estrapolate da fonti ritenute affidabili dall’Editore; tuttavia, l’Editore non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla loro accuratezza, adeguatezza o completezza. BNP Paribas e le società del gruppo BNP Paribas non si assumono alcuna responsabilità per il relativo contenuto. Gli scenari, le presunzioni di calcolo, i dati e le performance passate, i prezzi stimati, gli esempi dei potenziali ricavi o le valutazioni hanno valore meramente illustrativo/informativo, senza alcuna garanzia che tali scenari o ricavi potenziali possano verificarsi o essere conseguiti. In ogni caso, l’Editore non è responsabile per qualsiasi perdita o danno, diretto o indiretto, che possa derivare dall’utilizzo dei contenuti della presente pubblicazione.
Per informazioni su Money.it srl a socio unico, in qualità di produttore delle raccomandazioni, sulla presentazione delle raccomandazioni e sulle posizioni e conflitti di interesse del produttore, si prega di cliccare su questo link.
Argomenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA