Cosa potrebbe succedere all’indice Ftse Mib al test della resistenza? Fed e Bce potrebbero muovere il mercato con i tassi di interesse: ecco come investire con i Turbo Certificate di Bnp Paribas.
Il Ftse Mib si avvicina a una resistenza critica: ecco cosa potrebbe succedere all’indice di Piazza Affari. Nella seduta di ieri, l’indice ha chiuso in rialzo a 27,911 punti, superando i principali mercati europei. La giornata è stata caratterizzata dalle dichiarazioni sulle politiche monetarie, sia negli Stati Uniti che in Europa.
Durante l’audizione al Congresso, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha suscitato timori di una politica monetaria ancora più restrittiva negli Stati Uniti, affermando che il FOMC si adeguerà ai dati e non ad un percorso predefinito. Nel frattempo, il dato ADP di febbraio ha registrato una crescita oltre le attese dei posti di lavoro nel settore privato, alimentando le scommesse sul futuro rialzo dei tassi da parte della Fed. Tuttavia, come evidenziato da Powell, bisognerà aspettare i non farm payroll in programma venerdì per avere un quadro più chiaro sul mercato del lavoro statunitense.
In Europa, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha espresso preoccupazione per le dichiarazioni dei colleghi del board della Bce riguardo al futuro degli aumenti dei tassi. L’attuale scenario è caratterizzato da un’inflazione crescente e da un’economia globale debole, suggerendo l’importanza di una politica monetaria prudente da parte della Bce. Nel frattempo, Eurostat ha comunicato i dati sulla crescita economica nell’Eurozona, che hanno registrato un aumento annuale del 1,8% nel quarto trimestre, appena sotto le stime, mentre il Pil è rimasto stabile su base congiunturale.
Prima di considerare una strategia con un Turbo Certificates di BNP Paribas, è importante analizzare i livelli di supporto e resistenza secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica sul Ftse Mib: strategie operative
A Piazza Affari l’indice Ftse Mib rimbalza dai 27.570 punti, lato alto del gap del 3 marzo, e punta alla resistenza critica a 28.000 punti. Per confermare le ambizioni di crescita serviranno la rottura di questo limite e dei massimi di inizio 2022 a 28.200. Primo target in quel caso a 28.700-29.000, poi sui 30.000 punti. Al contrario, discese sotto il minimo di ieri farebbero temere cali verso 27.400, 27.200 circa e infine fino al supporto strategico a 27.000 punti, cui spetterà il compito di arginare le vendite per evitare il deterioramento del quadro grafico di breve termine. Movimenti sotto quest’area implicherebbero infatti la violazione della base del canale tracciato dai minimi di ottobre, comportando un affondo verso 26.600 almeno.
Grafico giornaliero indice Ftse Mib
Fonte TeleTrader
Ftse Mib, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 27.900
Primo target: 28.700
Secondo target: 29.000
Stop loss: 27.780
Ftse Mib: strategia long con i Turbo Certificates di Bnp Paribas
Nell’ipotesi di una strategia «long» sul Ftse Mib a l’ingresso scatta alla rottura di (27.900) con stop loss localizzato a 27.780 e obiettivi a 28.700 e 29.000.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1LBS8 e leva 6,78.
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