Con l’uscita dall’Euro, l’economia italiana potrebbe ripartire alla grande, tornando ad essere competitiva sui mercati internazionali, parola di Marcotti.
Un modo per far ripartire l’economia italiana sarebbe uscendo dall’Euro. Non ci sono dubbi per Giancarlo Marcotti, il Direttore Responsabile di Finanza In Chiaro, che è tornato a parlare di un argomento a lui molto caro, nel corso di Mondo & Finanza, il format in onda sul canale YouTube di Money.it.
Secondo Marcotti “la nostra economia ripartirebbe a razzo”, uscendo dall’Euro, una posizione che ha più volte ribadito nel corso del tempo. Tornando al vecchio conio infatti si prospetterebbero diversi scenari al nostro Paese che gli permetterebbero di essere maggiormente competitivo nei mercati internazionali. Ecco perché.
Fuori dall’Euro l’economia italiana ripartirebbe
L’uscita dall’Euro comporterebbe un enorme vantaggio per l’Italia, garantendo un straordinaria ripresa dell’economia del nostro Paese. Secondo Marcotti infatti “uscendo dall’euro riporteremo in Italia tante aziende che hanno de localizzato soltanto perché gli conveniva de localizzare perché gli costava un po’ di meno che in Italia”. Molti imprenditori quindi potrebbero decidere di tornare nel Bel Paese, permettendo anche una maggiore esportazione ma soprattutto riducendo le importazioni:
“Non andremmo ad importare, quindi nascerebbero delle aziende in Italia che oggi non nascono perché sarebbero fuori mercato ma che tornando ad una nostra moneta nazionale sarebbero assolutamente competitive con tutto il resto del mondo”.
I vantaggi sarebbero immediati
La posizione di Marcotti si discosta leggermente da quella dei fautori del “No Euro”, secondo i quali infatti, tornando al vecchio conio, in un primo momento l’Italia si troverebbe a dover affrontare un momento di sofferenza e di crisi, per poi appunto procedere verso la crescita. Per Marcotti invece non ci saranno momenti di sofferenza, ma i vantaggi saranno visibili fin da subito, dal momento che l’uscita dall’Euro renderebbe l’Italia maggiormente competitiva, poiché “non c’è motivo per cui dovremmo aspettare e immediatamente la nostra economia riparte”:
“Se si esce oggi dall’Euro, immediatamente, fulmineamente le cose andranno meglio per l’economia italiana, non dovremmo aspettare 6 mesi, un anno o due anni. Dal momento in cui torniamo ad avere una nostra moneta la nostra economia diventa più competitiva. Uscire dall’euro sarebbe per l’Italia un una cosa che farebbe rifiorire il nostro Paese, un nuovo rinascimento davvero”.
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