Il prezzo del gas naturale registra due sessioni negative grazie alla presunta revoca dello sciopero che aveva impaurito gli operatori del mercato.
La volatilità continua a crescere nel mercato energetico, principalmente a causa delle recenti evoluzioni che coinvolgono il Gas Naturale in Europa, notevolmente rappresentato dal TTF o dallo UK natural Gas. Le notizie inerenti allo sciopero di Woodside Energy hanno avuto un impatto significativo sulle quotazioni dei futures del gas naturale, generando una perturbazione nei prezzi e amplificando notevolmente la volatilità del mercato.
Questi repentini cambiamenti di scenario hanno messo in luce una certa sensibilità del prezzo delle materie prime energetiche rispetto alle informazioni che lo riguardano, sottolineando l’interesse in crescita da parte di un numero sempre maggiore di operatori di mercato verso il prezzo del gas naturale. Alla luce di ciò, quali prospettive potrebbero emergere per il periodo dell’inverno 2023/24?
Cosa sta alimentando i movimenti speculativi sul prezzo del Gas Naturale?
Solo pochi giorni fa, il prezzo del gas naturale sulla borsa di Amsterdam aveva raggiunto e superato la soglia dei €40 per megawattora, suscitando crescenti preoccupazioni tra gli operatori finanziari in vista dell’approcciarsi dell’inverno. Le presunte azioni di sciopero dei lavoratori nell’impianto di liquefazione di Woodside Energy Group in Australia avevano esercitato un peso significativo sul prezzo di questa materia prima energetica.
L’allarme lanciato dai dipendenti della compagnia ha scatenato un notevole clima di apprensione tra gli operatori, causando un’immediata influenza sulle negoziazioni di contratti futures legati al gas. Questa reazione è stata attribuita alla preoccupazione per possibili futuri problemi di approvvigionamento, dato che la società in questione rappresenta circa il 4% della fornitura globale. Sembrava che tale interruzione potesse avere un impatto potenziale su circa il 10% delle esportazioni globali di gas naturale liquefatto.
Woodside Energy Group: la revoca dello sciopero fa crollare il prezzo del Gas Naturale
Nella giornata del 23 agosto, il prezzo dei Futures del Dutch TTF Natural Gas e dello UK natural gas ha registrato una contrazione a doppia cifra. Tale decremento è stato influenzato dall’attesa relativa all’esito di un cruciale incontro tra i sindacati e Woodside Energy. Il mercato sembrava già prevedere una risoluzione positiva della controversia: con la presunta revoca dello sciopero, le aspettative degli operatori si sono solidificate in ulteriori ribassi. Le negoziazioni si sono protratte per oltre 15 ore.
L’apertura dello UK Natural Gas è stata caratterizzata da un gap al ribasso, con l’obiettivo di annullare i guadagni generati dalla diffusione della notizia riguardante il possibile sciopero emersa pochi giorni prima.
In generale, sui mercati si nota molta volatilità, amplificata dalle recenti notizie macroeconomiche e dall’attesa nei confronti del discorso di Powell di questo venerdì.
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