Contiene una quantità sbalorditiva di minerale dal valore di miliardi di dollari e importanti implicazioni sul mercato mondiale.
È stata fatta una straordinaria scoperta in Australia di un deposito di ferro che mai nessuno aveva documentato in precedenza. Un giacimento dalle dimensioni enormi che potrebbe avere importanti implicazioni anche sul mercato mondiale di questo minerale. La stima è di 55 miliardi di tonnellate di ferro che stando ai prezzi medi del ferro attuali a 105 dollari, il valore totale del deposito potrebbe raggiungere i 5.775 trilioni di dollari. Questa cifra sbalorditiva supera di gran lunga i 5,9 miliardi di dollari inizialmente segnalati e sottolinea le significative implicazioni economiche della scoperta.
Il giacimento di Hamersley, questo il luogo dove è stata fatta la scoperta, è già famoso per la ricca storia geologica e da tempo ha attirato l’attenzione degli esperti per svolgere lavori di ricerca. Un giacimento così grande sta spingendo i ricercatori a capire il come si sia formato e quanto tempo fa. Un lavoro di ricerca per stabilire l’origine e la data temporale. In questo modo si potrebbero scoprire altri giacimenti di ferro in altre parti del mondo in maniera più semplice. Uno dei coautori dello studio ha detto: «Questa scoperta migliora la nostra capacità di prevedere dove dovremmo esplorare in futuro».
La ricerca prevede lo studio degli isotopi di uranio e piombo per stabilire che questi minerali sono comparsi 1,4 miliardi di anni fa, non i 2,2 miliardi di anni che si pensavano in passato. Questa scoperta, benché chiaramente significativa per il settore minerario, segnala molto più di un’opportunità economica. I dettagli condivisi mostrano che la geologia non riguarda solo la previsione di disastri naturali o la mappatura del terreno sotto i nostri piedi.
Tali scoperte infrangono vecchi presupposti e incoraggiano nuovi modi di interpretare il paesaggio, i suoi minerali e i cambiamenti negli antichi continenti. I risultati della ricerca suggeriscono che la formazione del ferro coinvolge complessi processi naturali che non seguono linee temporali. Capire come si sia creato permetterebbe di risolvere vecchi enigmi sulla Terra e l’attività tettonica delle placche.
Una maggior comprensione degli antichi processi geologici che hanno innescato la formazione del ferro, potrà portare a perforazioni e analisi in aree più mirate. I ricercatori potrebbero indirizzare i loro sforzi verso aree che prima sembravano poco interessanti. Anche le società minerarie e i governi potrebbero aggiornare le loro strategie portando ad un’estrazione più efficiente e meno dispendiosa.
Il ferro svolge da tempo un ruolo fondamentale nella civiltà umana. Ha contribuito a costruire città e alimentato lo sviluppo industriale. Prima dei progressi fatti dalla geologia, i ricercatori si basavano su tentativi per trovare nuovi giacimenti. Oggi non è più così, c’è maggior consapevolezza su dove andare a cercare.
L’Australia è una delle più importanti nazioni al mondo produttrice di ferro. La scoperta di questo enorme giacimento confermerà la sua posizione dominante e sarà in grado di influenzare gli accordi commerciali e i prezzi sul mercato mondiale di riferimento.
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