Le principali commodities oggi registrano perfomance negative. Spicca invece il frumento che segna il miglior saldo positivo, bene anche il mais, gas naturale e WTI. Male l’argento, il peggiore di oggi
La giornata delle materie prime si appresta a concludersi in generale ribasso. Tra le performance positive spicca il frumento in progresso del 2,66%.
In seconda posizione il mais, il gas naturale e il petrolio WTI che segnano performance rispettivamente pari all’1,26%, allo 0,74% e allo 0,46%. Tutte le altre principali materie prime rimangono sotto la parità oggi.
Ribassi sotto il punto percentuale per caffè, zucchero, Brent e gasolio, che cedono rispettivamente lo 0,05%, lo 0,24%, lo 0,40% e lo 0,65%. Saldi negativi oltre il punto percentuale per molti metalli preziosi e industriali. L’oro perde l’1,13%, il rame l’1,21%, il platino l’1,76%, l’argento l’1,77%. Male anche il cotone che lascia sul campo l’1,72%.
Il trend settimanale
Da inizio settimana solo il rame, gas naturale e il gasolio rimangono in territorio negativo. Tra le performance positive spicca invece il frumento con un +4,77% e il mais in progresso del 4,11%. Il WTI e il Brent segnano rispettivamente il 3,30% e l’1,48%. Bene anche il cotone ad una settimana è in saldo positivo dell’1,78%.
Focus del giorno: scorte di gas scese più del previsto
Il Dipartimento dell’Energia Usa ha annunciato che nella settimana all’8 marzo gli stock di Gas Naturale si sono attestati a 1.186 miliardi di piedi cubi, -204 miliardi rispetto alla precedente rilevazione.
Il dato è di poco inferiore ai -211 BCF di consensus. Al Nymex, il future con scadenza aprile segna un +0,74% a 2,845 dollari per milione di BTU, per il derivato si tratta del terzo incremento consecutivo.
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