La produzione siderurgica dell’UE è scesa da 160 milioni di tonnellate nel 2017 a 126 milioni nel 2023, con un tasso di utilizzo della capacità pari al 65%, considerato insostenibile.
L’Unione Europea ha individuato 47 progetti strategici per rilanciare il settore dei metalli critici e ridurre la dipendenza dalle importazioni, in particolare dalla Cina.
Questi progetti, distribuiti in 13 Stati membri, coprono l’intera catena di approvvigionamento, dalla estrazione al riciclo, e sono destinati ad accelerare il percorso verso l’autosufficienza per materiali chiave come litio, cobalto, nichel e grafite.
Il piano mira a soddisfare pienamente gli obiettivi di produzione interna per il 2030, con il progetto METLEN in Grecia che garantirà l’autosufficienza di gallio entro il 2028. Tuttavia, mentre si guarda al futuro, l’industria metallurgica tradizionale in Europa affronta una crisi senza precedenti. [...]
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