Guerra commerciale e Forex: le valute da monitorare con attenzione in caso di accordo USA-Cina
Se la guerra commerciale USA-Cina si concluderà con un accordo, alcune valute metteranno a segno variazioni molto più evidenti rispetto a quelle delle altre colleghe.
La battaglia a suon di dazi combattuta per più di un anno ha avuto ripetute conseguenze sui mercati. I beni rifugio come l’oro, ma anche i titoli azionari più esposti al conflitto hanno oscillato vistosamente, sia nell’una che nell’altra direzione.
Neanche il Forex è stato esentato dagli effetti della guerra commerciale. Si pensi soltanto all’andamento del dollaro USA o ancora a quello dello yuan cinese, svalutato intenzionalmente dalla banca centrale asiatica con l’obiettivo di svantaggiare Donald Trump & Co.
Guerra commerciale: le valute più esposte in caso di accordo
Una recente analisi di Bloomberg ha cercato di mettere in luce le correlazioni esistenti tra alcune valute specifiche e la guerra commerciale USA-Cina.
All’inizio del 2019 i rapporti tra le due potenze sono sembrati più distesi cosa che ha fatto ben sperare nel raggiungimento di un accordo. L’ottimismo ha però avuto vita breve e le relazioni si sono deteriorate ancora.
Washington e Pechino hanno iniziato nuovamente a minacciare l’introduzione di dazi reciproci e hanno allontanato le speranze di trovare la tanto agognata intesa.
Tutto ciò ha avuto profonde ripercussioni sui mercati, valutario compreso. Da qui la necessità degli esperti di capire e addirittura prevedere quali potrebbero essere le valute più colpite in caso di accordo commerciale.
Lo studio ha preso in considerazione 19 valute e ha cercato di capire come ciascuna di esse si è mossa durante i periodi in cui lo yuan cinese è oscillato di almeno il 2%. Il tutto in un arco di tempo compreso tra la metà del 2017 e oggi.
Stando ai risultati dell’indagine, se la guerra commerciale terminerà con un accordo sarà il real brasiliano a mettere a segno le performance migliori. Il baht thailandese e lo shekel israeliano saranno invece quelli meno pronti a reagire. Più in generale, ha continuato l’analisi, le oscillazioni maggiori saranno quelle delle valute dei Paesi esportatori di materie prime.
Ecco di seguito la classifica delle valute più propense a muoversi in caso di accordo commerciale:
- Real brasiliano
- Peso cileno
- Peso colombiano
- Rublo russo
- Won sudcoreano
- Ringgit malese
- Dollaro di Singapore
- Dollaro taiwanese
- Rupia indonesiana
Tra quelle che potrebbero oscillare in maniera moderata troviamo:
- Lira turca
- Rand sudafricano
- Fiorino ungherese
- Zloty polacco
- Corona ceca
- Peso messicano
- Rupia indiana
Infine, se la guerra commerciale si concluderà con un accordo, le variazioni più inconsistenti saranno quelle delle seguenti valute:
- Baht thailandese
- Shekel israeliano
- Peso filippino
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