Frida, il braccio robotico che collabora alla creazione di opere d’arte, dimostra che l’automazione rischia di disboscare anche i lavori che richiedono intuito e ispirazione artistica.
«I robot uccideranno un sacco di posti di lavoro, perché in futuro queste mansioni verranno svolte dalle macchine».
Nel giugno del 2017, il magnate cinese e fondatore del sito di commercio on line Alibaba, Jack Ma, in una intervista di quasi trenta minuti rilasciata a Cnbc aveva denunciato il fatto che l’Intelligenza Artificiale potesse rappresentare una “minaccia” per gli esseri umani.
Presto i robot cancelleranno milioni di posti di lavoro, «perché in futuro queste mansioni verranno svolte dalle macchine», aveva spiegato. Macchine che, a differenza dei lavoratori umani, non devono essere pagate non soffrono la stanchezza, la malattia, la fame o la depressione. Bloccare il processo in corso è, semplicemente, “impossibile”, aveva predetto Ma, profetizzando inoltre 30 anni di sofferenza, alla fine dei quali, nel conflitto tra uomo e macchine “vinceranno gli uomini”. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA