Nel 1980, la quota statunitense nelle esportazioni mondiali di grano era del 44%, mentre oggi è scesa all’11%.
Un tempo considerati il «granaio del mondo», gli Stati Uniti hanno dominato per decenni il commercio globale di cereali e semi oleosi.
Tuttavia, la loro posizione di leader sta progressivamente erodendo, con competitor emergenti come Brasile e Russia che guadagnano quote di mercato significative.
Il declino dell’export statunitense è particolarmente evidente nei settori del mais, della soia e del grano. Negli ultimi cinque anni, la quota USA nelle esportazioni globali di mais si è attestata a un minimo storico del 31%, in netto calo rispetto al 61% di vent’anni fa e all’80% degli anni ’70. Il principale beneficiario di questa contrazione è stato il Brasile, che in soli vent’anni ha visto la propria quota di export salire dal 5% al 22%. [...]
Accedi ai contenuti riservati
Navighi con pubblicità ridotta
Ottieni sconti su prodotti e servizi
Disdici quando vuoi
Sei già iscritto? Clicca qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA