Dopo l’annuncio di ottobre, è attivo il servizio di Domicilio digitale speciale per la notifica degli atti dell’Agenzia delle Entrate e Agenzia Entrate-Riscossione. Guida per attivare il servizio
Cos’è il Domicilio digitale speciale e come si attiva? Ecco le novità sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Sul sito dell’AdE è disponibile una nuova funzionalità, si tratta del Domicilio digitale speciale: dopo l’annuncio del servizio a ottobre 2024, questa semplificazione è attiva.
Vediamo come attivare il Domicilio digitale speciale, chi può usufruire del servizio e quali atti si possono ricevere tramite il servizio.
Cos’è il domicilio digitale speciale
Con il provvedimento 379575/2024 l’Agenzia delle Entrate ha istituito il Domicilio digitale speciale, presso il quale ricevere sia gli atti, gli avvisi e i provvedimenti che per legge devono essere notificati, sia gli atti e le comunicazioni per i quali la legge non prescrive la notificazione. Esso è eletto mediante la specifica funzionalità disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
Nello stesso provvedimento è reso noto che con una seconda comunicazione sarebbero state fornite indicazioni per rendere operativo tale domicilio.
In base alla normativa in vigore, per domicilio digitale si intende “un indirizzo elettronico eletto presso un servizio di posta elettronica certificata o un servizio elettronico di recapito certificato qualificato” dove ricevere la notifica di atti, avvisi, provvedimenti e comunicazioni della stessa Agenzia e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, anche quelli per i quali la legge non prescrive la notifica.
Con un comunicato sul portale dell’Agenzia delle Entrate del 12 marzo si rende noto che i cittadini possono adesso scegliere di indicare un indirizzo di posta elettronica certificata al quale ricevere le comunicazioni delle Entrate. Il servizio di Domicilio digitale speciale è quindi ora attivo e consente il recapito di atti, avvisi e altra corrispondenza.
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Come attivare il Domicilio digitale speciale
Per “attivare” la comunicazione degli atti attraverso il Domicilio digitale speciale è necessario autenticarsi sul sito dell’Agenzia delle Entrate attraverso Spid, Cie o Cns e indicare il proprio “domicilio digitale”, cioè un indirizzo di posta elettronica certificata (pec) o altro servizio di recapito certificato qualificato. Effettuato questo primo passo, si riceve presso la stessa casella certificata il codice necessario a validare l’operazione. Con le stesse modalità sarà possibile comunicare la variazione o la revoca del domicilio già registrato.
Occorre però prestare attenzione, possono eleggere il domicilio digitale speciale le persone fisiche, i professionisti e gli enti di diritto privato che non sono tenuti all’iscrizione in albi, elenchi, registri professionali o nel registro delle imprese.
I cittadini possono eleggere il Domicilio digitale speciale al quale ricevere gli atti e le comunicazioni per cui non è previsto obbligo di notifica, sia gli atti, gli avvisi e i provvedimenti che per legge devono essere notificati. Lo stesso decreto ha esteso la possibilità dell’uso del domicilio digitale anche agli atti di Agenzia delle Entrate-Riscossione.
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