Il Nasdaq100 sembra sempre più intenzionato a proseguire il trend ribassista e chiudere l’anno sui minimi del 2022. Ecco come fare trading con i Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Le recenti turbolenze economiche hanno affossato anche di più il valore dell’indice di riferimento del comparto tecnologico americano, il Nasdaq 100. La rottura al ribasso del supporto posto sulla soglia dei 10.500 punti potrebbe decretare una continuazione del trend ribassista in direzione del numerario dei 10.000 punti, zona molto sensibile per l’indice.
Cosa aspettarsi dal 2023 dal comparto tecnologico?
I dati macroeconomici usciti nelle scorse due settimane hanno riacceso il timore riguardo la possibilità che la Fed possa effettivamente non rallentare la stretta monetaria. Le comunicazioni di Powell hanno oltretutto mirato a destabilizzare il sentiment di mercato, nettamente troppo positivo riguardo al 2023 rispetto alle aspettative delle banche centrali. In uno scenario probabilmente caratterizzato da un’inflazione sostenuta, tassi d’interesse alti e una progressiva riduzione dei consumi, i titoli tecnologici non trovano terreno fertile per prosperare ma anzi continuano a registrare perdite importanti.
L’indice di riferimento di questo comparto è il Nasdaq100: un indice azionario rappresentante l’andamento di borsa delle 100 imprese a maggior capitalizzazione quotate nel Nasdaq.
Nasdaq100: analisi tecnica dell’indice
Il Nasdaq100, rispetto all’indice di riferimento del mercato statunitense, ha mantenuto una performance nettamente inferiore. L’S&P500 infatti da ottobre presenta un andamento positivo superiore al 9% mentre l’indice tecnologico sembra essere tornato quasi in prossimità dei minimi dell’anno. Da un punto di vista tecnico il prezzo è arrivato nuovamente sul supporto posizionato a 10.500 punti. Anche l’RSI, indicatore di forza relativa per eccellenza, fornisce prevalentemente indicazioni short sull’indice: da inizio 2022, su grafico weekly e settato a 14 periodi il raggiungimento dei 50 punti ha sempre indicato l’inizio di un nuovo trend ribassista che tendenzialmente si è esaurito in prossimità della zona tra i 20 e i 40 punti.
A rafforzare l’ipotesi legata a una continuazione della tendenza ribassista è il fatto che l’inizio del recente ribasso dei prezzi è iniziato successivamente alla rottura a rialzo del numerario dei 12.000 punti, zona che potrebbe essere stata utilizzata da molti come pozzo di liquidità per scaricare un po’ di posizioni long in previsione di un brutto periodo per i titoli tecnologici.
Uno strumento utilizzato da molti trader per sfruttare i movimenti ribassisti del mercato è il Turbo Certificates di Bnp Paribas.
Una strategia operativa di trading sull’indice Nasdaq100
La rottura del supporto dei 10.500 punti darebbe una conferma tecnica importante riguardo la volontà dell’indice di continuare la propria discesa a ribasso. Potrebbe quindi essere interessante strutturare una strategia «short» sul Nasdaq100: superato infatti il supporto più vicino, il prossimo target di riferimento sarebbe il numerario dei 10.000 punti posizionato a una distanza superiore al 5%.
Per questa strategia è possibile anche utilizzare un certificato Turbo Short di Bnp Paribas.
ISIN: NLBNPIT1KX35 a leva 15,54.
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