Imposta di bollo Postepay Evolution, cos’è e come funziona l’addebito

Emanuele Di Baldo

21 Febbraio 2025 - 12:23

L’imposta di bollo della Postepay Evolution rappresenta un aspetto importante da considerare nella gestione della propria carta: ecco addebito, regole e limiti.

Imposta di bollo Postepay Evolution, cos’è e come funziona l’addebito

Sapevi che molti titolari della Postepay Evolution si trovano sorpresi da un addebito annuale che spesso passa inosservato? Si tratta dell’imposta di bollo Postepay Evolution, una tassa fissa di 2 euro che viene addebitata automaticamente all’inizio di ogni anno.

In effetti, questa imposta si applica quando il saldo di fine anno sulla carta è superiore o uguale a 77,47 euro. Inoltre, è importante sapere che l’importo può salire fino a 34,20 euro se il saldo medio annuale supera i 5.000 euro.

La Postepay Evolution è l’unica carta prepagata di Poste Italiane soggetta a questa tassa annuale, principalmente per la sua caratteristica distintiva: il codice IBAN. Pertanto, è fondamentale comprendere come funziona questo addebito per gestire al meglio le proprie finanze.

Cos’è l’imposta di bollo della Postepay Evolution

L’imposta di bollo è una tassa indiretta che si applica su documenti e prodotti finanziari specifici. Nel caso della Postepay Evolution, questa imposta ammonta a 2 euro e viene applicata quando la giacenza di fine periodo supera i 77,47 euro.

Per dare una definizione più specifica, possiamo dire che l’imposta di bollo della PostePay Evolution:

rappresenta una tassa indiretta che non si applica alle persone ma sui consumi. In particolare, nel contesto della Postepay Evolution, questa imposta è legata all’emissione dell’estratto conto annuale, un documento che riporta tutti i movimenti effettuati sulla carta.

La presenza del codice IBAN sulla Postepay Evolution è il fattore determinante per l’applicazione dell’imposta di bollo. Innanzitutto, questo codice permette di ricevere bonifici e accrediti dello stipendio, trasformando la carta in uno strumento finanziario più completo. Inoltre, l’emissione periodica dell’estratto conto, resa necessaria dalla presenza dell’IBAN, giustifica l’applicazione di tale imposta.

Differenza con altre carte prepagate

La Postepay Evolution si distingue dalle altre carte prepagate di Poste Italiane per diverse caratteristiche:

  • la Postepay Standard e la Postepay Junior non prevedono l’imposta di bollo poiché non dispongono di codice IBAN;
  • altre carte digitali come Hype, N26 e Revolut non applicano questa imposta sull’estratto conto;
  • la Postepay Evolution è l’unica carta prepagata di Poste Italiane soggetta a questa tassazione.

È importante sottolineare che questa imposta di 2 euro è completamente diversa da quella di 34,20 euro che si applica quando la giacenza media annua supera i 5.000 euro.

Quando scatta l’addebito

L’addebito dell’imposta di bollo sulla Postepay Evolution segue un calendario preciso. Innanzitutto, viene effettuato una sola volta all’anno, nei primi giorni di gennaio, in concomitanza con l’emissione del rendiconto periodico dell’anno precedente.

In particolare, l’imposta scatta quando la giacenza di fine periodo supera i 77,47 euro. Questo importo rappresenta la soglia minima oltre la quale si applica automaticamente la tassa di 2 euro. Inoltre, è fondamentale sottolineare che questo valore viene verificato considerando il saldo presente sulla carta al termine dell’anno solare.

Tre aspetti devono sicuramente essere chiari ai titolari di PostePay Evolution.

  • Il periodo di riferimento per il calcolo dell’imposta coincide con l’anno solare, da gennaio a dicembre. Pertanto, l’addebito viene processato all’inizio dell’anno successivo, contestualmente all’emissione dell’estratto conto annuale.
  • Un aspetto rilevante riguarda i nuovi titolari: anche chi attiva la carta pochi giorni prima della scadenza del 31 dicembre dovrà corrispondere l’imposta, sempre che il saldo superi la soglia stabilita.
  • Nel caso in cui il saldo di fine anno risulti inferiore a 77,47 euro, non sarà necessario versare l’imposta di bollo. In questo caso, l’unico costo che verrà addebitato sarà quello relativo al canone annuo della carta.

Come gestire il pagamento

La gestione del pagamento dell’imposta di bollo sulla Postepay Evolution avviene attraverso un sistema automatizzato che semplifica l’intero processo per i titolari della carta.

Il sistema di addebito diretto SEPA gestisce, quindi, automaticamente il prelievo dell’imposta di bollo. Infatti, questo meccanismo, che ha sostituito il vecchio sistema RID, permette l’addebito automatico di 2 euro direttamente sulla carta. In particolare, per gli addebiti diretti SEPA da paesi dello Spazio Economico Europeo, la commissione è di 0,40 euro.

Cosa fare in caso di saldo insufficiente

Quando il saldo disponibile non è sufficiente per coprire l’imposta, la carta andrà temporaneamente in negativo. Successivamente, l’importo dovuto verrà recuperato automaticamente alla prima ricarica effettuata. Pertanto, è consigliabile mantenere sempre un saldo sufficiente per evitare situazioni di inadempienza.

Verifica dell’addebito sull’estratto conto

Per controllare l’avvenuto addebito dell’imposta, sono disponibili diverse modalità di verifica:

  • attraverso l’app Postepay, che permette un controllo immediato dei movimenti;
  • mediante il portale web di Poste Italiane;
  • recandosi presso un ufficio postale.

Durante la verifica dell’estratto conto, è importante controllare regolarmente i movimenti per identificare tempestivamente eventuali addebiti non autorizzati. Inoltre, il saldo della carta può essere monitorato in qualsiasi momento presso gli sportelli ATM Postamat.

Per una gestione più efficace, è possibile utilizzare il cruscotto Addebiti Diretti SEPA, disponibile sia sull’app che sul sito www.postepay.it, che consente di gestire in modo semplice e immediato tutti gli addebiti diretti domiciliati sulla carta.

Alternative alla Postepay Evolution

Se non si vuole incorrere nel pagamento dell’imposta di bollo della PostePay Evolution, esistono diverse alternative alla Postepay Evolution che offrono vantaggi significativi

Carta Hype

  • Attivazione gratuita con autenticazione tramite selfie
  • Zero spese fino a 2.500 euro di ricariche annue
  • Bonifici gratuiti
  • Plafond fino a 60.000 euro

N26

  • Disponibile in quattro versioni: Standard, Business, Black e Metal.
  • Le versioni Standard e Business sono completamente gratuite.
  • Prelievi gratuiti in tutto il mondo.
  • Gestione completa tramite smartphone.

Pertanto, prima di scegliere una carta prepagata, è importante considerare le proprie esigenze specifiche. La Postepay Evolution, nonostante l’imposta di bollo, offre vantaggi come l’accredito dello stipendio e la domiciliazione delle utenze. Tuttavia, per chi cerca una soluzione più economica, le alternative presentate potrebbero risultare più vantaggiose.

In aggiunta, è possibile optare per una carta prepagata senza IBAN, come la Postepay Standard, che non prevede l’emissione dell’estratto conto e, di conseguenza, non è soggetta all’imposta di bollo.

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