Industria Italia: ordinativi e vendite in focus con i dati di settembre
Italia: ordinativi e vendite industriali di settembre in primo piano, come si può osservare nel nostro Calendario Economico.
I nuovi ordinativi industriali hanno evidenziato una variazione su base annuale del 3,2% (precedente 5,8%) e mensile di -6,4% (precedente 13,5%).
Per quanto riguarda le vendite industriali italiane annuali il dato è stato di -4,60% rispetto al precedente -3,60%. A livello mensile la variazione è stata di -3,20% in confronto alla precedente di 5,60%.
L’Istat ha evidenziato che è stata interrotta la dinamica positiva del fatturato industriale registrata nei quattro mesi precedenti. Questa la nota a spiegazione dei dati:
“La dinamica congiunturale del fatturato è sintesi di una significativa diminuzione del mercato interno (-4,9%) e di un aumento pressoché trascurabile del mercato estero dello 0,2%. Per gli ordinativi, invece, il calo congiunturale riflette ampie contrazioni delle commesse provenienti da entrambi i mercati (-5,7% quello interno e -7,3% quello estero).”
A settembre e a livello congiunturale, il fatturato industriale ha così performato (indici destagionalizzati):
- beni strumentali (+0,9%);
- beni di consumo (-3,5%);
- beni intermedi (-5,6%);
- energia (-7,3%)
A livello tendenziale il comparto manifatturiero ha evidenziato questo andamento del fatturato: il settore dei mezzi di trasporto +4,6%, altre industrie manifatturiere e delle riparazioni +2,6%, industria dei computer e dell’elettronica e attività di raffinazione del petrolio rispettivamente -11,0% e -34,7%.
Infine, per quanto riguarda gli ordinativi, nell’analisi tendenziale: “la maggiore crescita tendenziale si registra nel settore dei mezzi di trasporto (+17,6%) e in quello del legno e della carta (+4,7%), mentre i peggiori risultati si rilevano nell’industria farmaceutica (-4,0%) e nel comparto dei computer e dell’elettronica (-4,1%).”
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