Sony Pictures è la prima major di Hollywood ad annunciare l’uso dell’intelligenza artificiale nelle produzioni future.
Sony Pictures Entertainment inizierà a utilizzare l’Intelligenza Artificiale per ridurre i costi e migliorare la produttività, ha affermato il CEO Tony Vinciguerra. Durante la chiamata annuale con gli investitori, Vinciguerra ha parlato anche dell’approccio di Sony allo streaming e delle nuove possibilità strategiche per il colosso dell’intrattenimento.
Prima di parlare di intelligenza artificiale, il CEO ha sottolineato che il botteghino mondiale si è ridotto notevolmente rispetto all’era pre-pandemia. Un grafico ha mostrato durante la presentazione una previsione di ritorno ai livelli di presenze pre-pandemici solo nel 2027. “Il box office a livello di settore nel complesso è migliorato dalla pandemia, ma non è ancora completamente tornato ai livelli pre-pandemia”, ha affermato Vinciguerra.
Per questo motivo, Sony vuole trovare modi per utilizzare l’IA generative principalmente per creare contenuti a un costo inferiore.
Ovviamente, ha aggiunto il CEO, la questione è estremamente delicata per gli operatori del settore, che restano la spina dorsale dell’intero settore dello spettacolo. “L’anno scorso abbiamo avuto uno sciopero di 8 mesi contro l’Intelligenza Artificiale”, ha affermato Vinciguerra, aggiungendo che anche le trattative in corso con l’Alleanza internazionale dei dipendenti dei palcoscenici teatrali (IATSE) toccano la questione.
Gli scioperi di scrittori e attori dello scorso anno hanno causato un massiccio blocco della produzione, i cui effetti economici sono ormai evidenti. Secondo il grafico di Sony, il botteghino mondiale nel 2024 sarà inferiore a quello del 2023, segnando la peggiore performance dai tempi della pandemia.
Per questo motivo Sony non intende utilizzare l’Intelligenza Artificiale contro i lavoratori del settore, ma piuttosto come strumento per rendere la produzione più efficiente. “Gli accordi emersi dagli scioperi dello scorso anno e dai negoziati IATSE e Teamsters definiranno approssimativamente cosa possiamo fare con l’Intelligenza Artificiale”, ha affermato.
Le guerre dello streaming e l’offerta della Paramount
Sempre durante la chiamata, Vinciguerra ha affermato che la strategia di Sony sarà di rimanere fuori dalle guerre dello streaming.
Sony è l’unica major di Hollywood a non aver aperto un proprio servizio di streaming. Invece, Sony fa ancora affidamento sulla tradizionale finestra cinematografica, concedendo quindi in licenza i contenuti a piattaforme di streaming di terze parti.
“Non entreremo in altre attività. Non entreremo in un servizio di streaming di intrattenimento generale. Non gestiremo altre attività che sono al di fuori della strategia che abbiamo definito, indipendentemente da ciò che si legge sulla stampa”, ha concluso Vinciguerra.
L’amministratore delegato di Sony Pictures ha evitato la questione di un’offerta M/A da 26 miliardi di dollari->https://en.money.it/Skydance-ups-offer-on-Paramount-merger-malgrado-Sony-s-26-billion- proposta] per Paramount. Dopo mesi di trattative con l’azionista di maggioranza di Paramount Global Shari Redstone, è probabile che l’accordo non vedrà mai la luce.
Redstone e Paramount probabilmente prenderanno un’altra strada, vale a dire un’offerta di fusione da parte di Skydance Media di David Ellison. Hollywood probabilmente apprezzerà la notizia, visto che manterrà un attore importante nel mercato e non ridurrà la quantità di contenuti complessivi.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-06-05 13:46:50. Titolo originale: Sony Pictures to start using AI to «cut costs», CEO says
© RIPRODUZIONE RISERVATA