Italia: inflazione di luglio svelata nei dati appena aggiornati sul Calendario Economico. Il carrello della spesa è ancora da record. Tutti i dati.
Italia: inflazione di luglio in primo piano con la lettura dei dati aggiornati.
L’IPC mensile ha messo a segno una variazione dello 0,4% come da attese, confrontandosi con l’1,2% precedente.
L’inflazione annuale ha mostrato un +7,9% centrando le aspettative. Il dato precedente era pari all’8,0%.
L’Istat ha commentato:
“Il rallentamento dei prezzi dei beni energetici che si registra a luglio non frena l’onda lunga delle tensioni inflazionistiche che si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. Infatti, la crescita dei prezzi degli Alimentari lavorati, dei Beni durevoli e non, dei Servizi relativi ai trasporti e dei Servizi vari accelera, spingendo l’inflazione al netto degli energetici e degli alimentari freschi (componente di fondo; +4,1%) e quella al netto dei soli beni energetici (+4,7%) a livelli che non si vedevano, rispettivamente, da giugno e maggio 1996.”
Il cosiddetto carrello della spesa accelera ancora la sua crescita dei prezzi, con un +9,1%, livello raggiunto solo nel settembre 1984.
Rispetto al mese precedente, si è verificata una accelerazione dei prezzi dei Beni alimentari lavorati (da +8,1% a +9,5%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +7,2% a +8,9%), dei Beni non durevoli (da +2,9% a +3,6%), dei Beni durevoli (da +2,8% a +3,3%) e dei Servizi vari (da +1,1% a +1,6%).
Su base annuale, Istat ha evidenziato che i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +8,2% a +9,1%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +8,4% a +8,7%) sono accelerati.
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