Italia: ordinativi e fatturato dell’industria di gennaio in primo piano.
Italia: ordinativi e vendite industriali in evidenza con i dati di gennaio resi noti e disponibili anche nel nostro Calendario Economico.
I nuovi ordinativi industriali a livello annuale hanno evidenziato una variazione del 3,2% rispetto alla precedente di -0,3%.
Su base mensile il dato ha registrato un 1,4% in confronto con il precedente 0,6%.
Il fatturato industriale annuale ha messo a segno una variazione di -1,60% rispetto alla precedente di -0,50%.
Le vendite industriali mensili hanno mostrato una variazione di 2,50% e si sono confrontate con il precedente dato di 1,10%.
L’Istat ha segnalato, sul tema vendite, che:
“A gennaio, nel confronto tra gli ultimi tre mesi e il trimestre inmmediatamente precedente, il fatturato destagionalizzato dell’industria rimane stabile, risentendo di una flessione della componente interna e di una crescita di quella estera.”
Adottando la correzione dei giorni lavorativi come da calendario, i risultati sul fatturato dell’industria italiana hanno mostrato che in termini tendenziali c’è stata una diminuzione dell’1,6%: -1,3% sul mercato interno e -2,2% su quello estero.
Il fatturato congiunturale è aumentato del 2,5%, con il mercato estero +5,0% e quello interno a +1,2%.
Su base mensile, invece, i dati hanno evidenziato numeri positivi:
- +7,8% l’energia;
- +3,2% i beni intermedi;
- +1,9% i beni strumentali;
- +1,4% i beni di consumo
In evidenza a livello tendenziale, la crescita dei settori apparecchiature elettriche e quello dei macchinari e delle
attrezzature (+15,4% e +9,8% rispettivamente). Il peggior risultato, invece, è stato dell’ industria tessile e dell’abbigliamento e delle raffinerie (-18,6% e -29,0%)
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