JP Morgan inaugura oggi la nuova stagione delle trimestrali Usa. Il titolo sale ma gli analisti attendono un forte calo dei profitti. Vediamo una strategia con un Turbo Certificates di Bnp Paribas.
JP Morgan inaugura oggi la nuova stagione delle trimestrali Usa con la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre. Dopo il rally di ieri (+5,56%), fin dove può arrivare il titolo a Wall Street?
I mercati finanziari stanno facendo i conti con un difficile contesto economico che potrebbe portare gli Stati Uniti in recessione entro i prossimi 6-9 mesi.
Gli analisti di FactSet prevedono profitti in calo a 8,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre da 11,7 miliardi del trimestre precedente. I ricavi dovrebbero invece crescere a 32,1 miliardi da 29,6 miliardi grazie a una maggiore redditualità favorita dal repentino aumento dei tassi di interesse.
A frenare gli entusiasmi sono però è la stessa JP Morgan che prevede un ulteriore accantonamento di riserve per perdite su prestiti, frenando i guadagni complessivi della banca.
Il gruppo bancario risulta tuttavia ben capitalizzato e la debolezza del titolo nell’ultimo anno potrebbe portare a una sovraperformance, a meno di sorprese negative, secondo gli studi di BofA.
Il grafico di JP Morgan evidenzia una tendenza spiccatamente ribassista in atto da ottobre 2021 che ha portato a una riduzione del valore di borsa di circa 40 punti percentuali e alla ricopertura dell’ampio gap rialzista lasciato aperto nel novembre 2020. Per quanto significativo, il rimbalzo di ieri non cancella la debolezza di fondo ma apre uno spiraglio a un tentativo di ripresa.
Con la consapevolezza che la pubblicazione dei risultati del Q3 potrebbe scatenare sul mercato movimenti violenti, attendiamo la rottura a 116 dollari della trend line che scende dai massimi di gennaio per intervenire al rialzo per target a 128 circa, pari al 38,2% di tutta la discesa dell’ultimo anno. Senza il ritorno oltre area 115-116, il downtrend potrebbe invece riprendere verso i supporti presenti tra 91 e 95 dollari.
Grafico giornaliero JPMorgan
Fonte TeleTrader
JP Morgan, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Per investire con una strategia rialzista su JP Morgan, attendiamo la rottura di area 116.
Sintetizziamo di seguito i livelli da monitorare per la nostra strategia:
Trigger: oltre 116 dollari
Primo target: 124
Secondo target: 128
Stop loss: 105
Analisi tecnica su JP Morgan: strategie operative
Su JP Morgan ipotizziamo una strategia «long» oltre 116 dollari con stop loss localizzato a 105 dollari e primo obiettivo a 124 poi a 128 dollari.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Long di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1B7N8 e leva 5,62.
Se invece si volesse puntare al ribasso sarà necessario che il titolo non superi area 120. In quel caso alla violazione di 110 dollari si potrà intervenire al ribasso per supporti a 91 dollari. Fisseremo lo stop sopra area 120.
Per questa strategia, si adatta il certificato Turbo Short di Bnp Paribas con ISIN NLBNPIT1D296 e leva 4,15.
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