Azioni JPMorgan in rialzo dopo la pubblicazione degli utili del I trim 2025, diffusi anche i conti di Wells Fargo e Morgan Stanley. Occhio alle parole di Jamie Dimon.
Wall Street promuove le azioni JPMorgan Chase, in rialzo dopo la pubblicazione degli utili del primo trimestre 2025.
Dopo essere stata traumatizzata più volte, dallo scorso 2 aprile 2025, dalle novità sui dazi annunciate più volte dal Presidente americano Donald Trump, la borsa americana oggi torna a concentrarsi su altro, in particolare sulla stagione delle trimestrali che ha preso il via da qualche giorno appena, e che oggi vede protagonisti i risultati di bilancio di alcune delle banche USA più importanti.
In evidenza i numeri di JPMorgan Chase, il colosso gestito dall’AD Jamie Dimon, che ha annunciato di avere concluso il primo trimestre del 2025 con un utile in rialzo del 9% su base annua, a $14,64 miliardi, o di $5,07 per azione.
Esclusa una voce straordinaria pari a un guadagno di 16 centesimi per azione, legata all’acquisizione della banca regionale First Republic, JPM ha incassato un EPS (utile per azione) di $4,91, superiore ai $4,61 attesi dal consensus degli analisti interpellati da FactSet.
In rialzo anche i ricavi, saliti dell’ 8% a $46,01 miliardi, meglio dei $44,11 miliardi stimati, grazie all’apporto positivo arrivato dalle commissioni più alte che hanno interessato le divisioni di asset management e investment banking. A sostenere i ricavi, anche i solidi risultati dell’unità di trading.
JPMorgan, il commento del CEO Dimon. Alert non solo per dazi Trump
Jamie Dimon, CEO di JPMorgan, ha commentato il contesto attuale sottolineando che “l’economia sta facendo fronte a turbolenze considerevoli, che includono la geopolitica, con fattori positivi potenziali rappresentati dalla riforma fiscale e dalla deregulation, e fattori potenzialmente negativi rappresentati dai dazi e dalle guerre commerciali, così come da una inflazione persistente, da livelli di deficit fiscali elevati e da prezzi degli asset e da una volatilità piuttosto alti ”.
Dimon ha aggiunto che, “come sempre, speriamo per il meglio, ma prepariamo la società a una vasta gamma di scenari ”.
Positivi anche i conti di Morgan Stanley, che ha reso noto di aver concluso il primo trimestre del 2025 con un EPS di $2,60, meglio dei $2,20 per azione attesi dal consensus, su un fatturato di $17,74 miliardi, migliore dei $16,58 miliardi previsti dagli analisti.
Così come le azioni di JPMorgan, anche quelle di Morgan Stanley puntano verso l’alto a Wall Street.
Ha infine comunicato gli utili Wells Fargo. Anche in questo caso la trimestrale ha rassicurato i mercati: la banca americana ha concluso i primi tre mesi del 2025 con utili in crescita del 16% su base annua, grazie alla stabilità dei ricavi riportati dalle divisioni di investment banking e di wealth management. Occhio tuttavia al margine netto di interesse (NII), che è sceso su base annua del 6% a $11,50 miliardi. Le azioni Wells Fargo riportano in ogni caso una performance al rialzo.
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